PROPOSTA DI LEGGE
INTERVENTO
COMUNICATO
RASSEGNA STAMPA
In merito ai PDL 297, 323, 335 PREMESSO CHE - la Costituzione, all’art. 52, prevede, fra i doveri del cittadino, anche quello della difesa della Patria; - nel Progetto di Legge “Promozione e valorizzazione del patrimonio storico della I Guerra Mondiale”, all’art. 9 “Caduti della Prima Guerra Mondiale” è prevista la realizzazione per via informatica dell’elenco di tutti i caduti lombardi della Prima Guerra Mondiale; PRESO ATTO CHE - la legge 365/99, modificando il primo comma dell’articolo 4 della legge 204/51 e concedendo ai familiari dei caduti in guerra il diritto di chiedere la restituzione delle loro salme, ha messo fine ad un’ingiustizia che si protraeva da troppo tempo RILEVATO PERO’ CHE - porre le spese per la restituzione a totale carico degli interessati ha nella pratica limitato se non, in buona parte dei casi, reso inutile questa modifica di legge VISTO CHE - spesso i congiunti non sono in grado di affrontare il costo economico di tale operazione e devono perciò, loro malgrado, rinunciare a poter seppellire le salme dei propri cari nelle proprie tombe o nei propri cimiteri RITENUTO CHE - sia dovere dello Stato far sì che chi ha combattuto nel suo esercito non venga abbandonato, né da vivo né da morto, e che i suoi congiunti non vengano obbligati a lunghe odissee per poter rendere loro omaggio; - i familiari di coloro che sono morti al servizio dello Stato abbiano già pagato un prezzo sufficientemente alto e che restituire ai parenti ed agli amici il diritto di poter deporre un fiore e di poter aver vicino la tomba di coloro che hanno amato e sono morti per la Patria, oltre che una manifestazione di solidarietà, sia anche un atto dovuto; - non si possa contestare o impedire di fatto ad una famiglia, con una vera e propria discriminazione economica, il diritto di poter riavere le spoglie dei propri cari; - non sia giusto che i parenti, spesso anziani, che desiderano onorare i propri morti debbano essere obbligati ad affrontare estenuanti viaggi per raggiungere i cimiteri di guerra dislocati all'estero; - sia un diritto per tutti i caduti in guerra quello di essere sepolto in Patria, così come quello dei congiunti di poter pregare sulle loro tombe; - permettere a coloro che lo desiderano di poter dare una privata sepoltura al loro caro caduto sia un modo per restituire all'affetto della famiglia coloro che gli eventi bellici hanno loro sottratto INVITA IL PARLAMENTO Arivedere l’articolo 1 della legge 14 ottobre 1999, n. 365, già modificante il secondo comma dell'articolo 4 della legge n. 204 del 1951, prevedendo che le spese per la restituzione delle salme dei caduti per eventi bellici non siano più a totale carico dei loro congiunti. Silvia Ferretto Clementi Milano, 04 novembre 2008
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