INTERVENTO IN CONSIGLIO  

 

4 NOVEMBRE

APPROVATO ODG PER AGEVOLARE RIENTRO IN PATRIA DELLE SALME DEI CADUTI 

Approvato l'Ordine del Giorno di Silvia Ferretto Clementi - consigliere regionale di AN - (sottoscritto anche da FI, AN, UDC, Pensionati e PD) con il quale si chiede al Parlamento di non lasciare a totale carico dei congiunti il rientro delle salme dei caduti per eventi bellici.

La normativa in vigore - spiega l'esponente regionale di AN - prevede che i familiari dei caduti in guerra possano ottenere la restituzione della salma dei loro congiunti, ma debbano farsi carico in proprio di tutte le spese relative.

A tal proposito, all'inizio della presente legislatura, in seguito alla denuncia e richiesta di aiuto di una persona che da anni tentava con grande difficoltà - soprattutto economiche - di ottenere il rientro della salma dello zio, il quale dopo essere stato arrestato dai nazisti era deceduto nel lager di Mainz Kostheim e sepolto nel cimitero di Francoforte, avevo presentato una proposta di legge al Parlamento per chiedere che lo Stato contribuisse economicamente e non lasciasse a totale carico dei congiunti il rientro delle salme dei caduti.

Se da un lato infatti - continua Ferretto - la difesa della Patria, così come previsto dall'articolo 52 della Costituzione Italiana, è un sacro dovere del cittadino, dall'altra è dovere dello Stato far sì che chi ha combattuto nel suo esercito non venga abbandonato, né da vivo né da morto, e che i suoi congiunti non vengano obbligati a lunghe odissee per raggiungere i cimiteri di guerra dislocati all'estero.

L'approvazione di questo ordine del giorno - conclude soddisfatta Silvia Ferretto - è a mio parere molto importante perché è diritto dei caduti in guerra essere sepolti in Patria. Altrettanto importante è quello dei congiunti, che credo abbiano già pagato un prezzo sufficientemente alto, di poter pregare e deporre un fiore sulle loro tombe.   

Milano, 04 novembre 2008  

 

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