INTERROGAZIONE URGENTE n. 1065
La sottoscritta Consigliere Regionale
PREMESSO CHE
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Il d.lgs 334/99
modificato dal d.lgs 238/05 e dalla LR 19/01, stabilisce i parametri
in base ai quali un’azienda viene considerata a rischio di incidente
rilevante;
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La Brenntag di
Trezzano Sul Naviglio (ex Iempsa) è considerata, sulla base
dell’art. 6 del decreto citato, azienda a rischio di incidente
rilevante;
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I cittadini
residenti nella zona hanno fondato un Comitato per la Tutela
dell’Uomo e dell’Ambiente e hanno da tempo avviato iniziative al
fine di individuare i rischi ai quali i residenti a pochi metri
dalla Brenntag sono esposti ininterrottamente, 24 ore su 24
RILEVATO CHE
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presso lo
stabilimento Brenntag sono presenti sostanze pericolose, molto
tossiche, cancerogene ed infiammabili, a rischio di esplosione;
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sono oltre 5.000
i residenti di una frazione di Trezzano sul Naviglio che da anni
vivono a poche decine di metri da quel deposito di prodotti chimici
CONSIDERATO CHE
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la società
Brenntag, in continua espansione, ha stoccato nel deposito
recentemente ampliato in totale violazione dell’art. 23 del d.lgs
334 centinaia di migliaia di tonnellate (circa 800) di prodotti
chimici su una superficie di mq 100.000 ca;
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i residenti
percepiscono spesso strani odori e sono per questo sono costretti a
chiudersi in casa in attesa che passino;
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le decine e
decine di autocisterne che trasportano i prodotti infiammabili e
tossici invadono le strade limitrofe alla Brenntag a tutte le ore,
diurne e notturne, creando
notevoli congestionamenti del traffico, e vengono inoltre
parcheggiati a pochi metri dai palazzi residenziali nonostante ciò
sia espressamente vietato dal Codice della Strada
RILEVATO CHE
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la Brenntag, che
ha accorpato altri suoi depositi situati in Lombardia, è in continua
espansione e che tale espansione non è assolutamente accettabile in
una zona residenziale in cui vivono più di 5.000 persone, nella
quale il rischio, in caso di incidente rilevante, di causare
centinaia e centinaia di vittime oltre ad un devastante inquinamento
del territorio è troppo elevato e per questo inaccettabile
INTERROGA LA
GIUNTA PER SAPERE
SILVIA FERRETTO CLEMENTI
Milano, 2711/2006
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