LA REGIONE SI RICORDI DELLA LOTTA ALL'USURA
Questa sera parteciperò alla manifestazione contro l'usura che partirà da Piazzale Loreto
Nello scorso mese di maggio avevo scritto al Presidente Roberto Formigoni per chiedere un intervento istituzionale per combattere l'usura.
Risposte non ne sono ancora arrivate e il fenomeno, complice il periodo di grave crisi economica, è in continuo e preoccupante dilagare e sta mettendo a dura prova il tessuto economico e sociale del territorio lombardo. Un numero sempre maggiore di persone infatti si trova a dover ricorrere all'indebitamento e contribuisce così ad una diffusione capillare di questa piaga non solo fra i commercianti e gli imprenditori, ma anche fra le famiglie.
Il problema è tristemente noto ormai da anni e già nel 2006 il Consiglio aveva approvato all'unanimità una mia mozione, che impegnava la Giunta a intervenire fattivamente tramite:
- realizzazione di campagne di informazione e prevenzione sul fenomeno;
- istituzione di un numero verde regionale per le vittime d'usura;
- di iniziative di finanza etica ad hoc avviate con gli istituti bancari per agevolare l'accesso al credito;
- stanziamento di un fondo, all'interno del bilancio regionale, destinato al sostegno delle vittime di usura;
- assistenza legale e psicologica alle vittime;
- indagine approfondita sul fenomeno per determinare le categorie sociali più colpite ed individuare modalità d'intervento mirate.
A 3 anni di distanza dall'approvazione di quel documento, oltre a sollecitare un riscontro del Presidente Formigoni, ribadisco l'urgenza di mettere in atto quanto previsto dalla mia mozione del 2006.
La situazione è divenuta insostenibile per piccoli imprenditori, commercianti ed artigiani ma anche per migliaia di precari, di disoccupati o di lavoratori in cassa integrazione, per i quali l'accesso al credito è, a priori, praticamente impossibile.
Milano, 21 luglio 2009