GREMBIULE NELLE SCUOLE
OTTIMA INIZIATIVA
GELMINI -
ORA SI VOTI IL MIO PROGETTO DI LEGGE
IN REGIONE
Pieno sostegno alla
proposta del Ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini da parte di
Silvia Ferretto Clementi, consigliere regionale di AN che
sull'argomento ha presentato, rispettivamente nel 2003 e 2004, una
mozione e una
proposta di legge
regionale, ripresentata poi anche nella legislatura in corso.
Spero - esordisce Silva Ferretto entusiasta - che alla luce della
presa di posizione del Ministro Gelmini, la mia proposta, da alcuni
anche derisa, venga da tutti finalmente presa sul serio anche in
Regione e discussa. A questo proposito ho già scritto al Presidente
della VII Commissione, affinché il mio progetto di legge per
incentivare il ritorno all'uso del grembiule a scuola venga quanto
prima messo all'ordine del giorno.
Il mio
pdl - spiega
l'esponente regionale di AN - prevede meccanismi economici premianti
per tutte quelle scuole elementari e medie inferiori, in cui i
consigli di istituto decidano, in piena autonomia, di introdurre
l'utilizzo del grembiule o della divisa scolastica.
Come già sostenevo
nel 2003,
l'uso del grembiule o della divisa scolastica nella scuola
dell'obbligo - continua Ferretto - oltre ad assicurare migliori
condizioni igieniche, metterebbe fine anche all'ossessione
dell'abbigliamento griffato ormai presente nei ragazzi già anche in
tenera età, un'ossessione che troppo spesso trasforma le classi in
vere e proprie passerelle di moda, provocando enormi disagi in quegli
studenti che, per scelta familiare o per motivi economici, non possono
o non vogliono sottomettersi alla dittatura delle marche e del più
sfrenato consumismo.
L'utilizzo di un abbigliamento uniforme - sottolinea il consigliere
regionale di AN - è importante anche perché i ragazzi hanno un estremo
bisogno di sviluppare un senso di appartenenza a un gruppo e di
sentirsi partecipi di un progetto comune.
Per questo, sarebbe importante incentivare la creazione di un vero e
proprio logo di Istituto, disegnato o scelto dagli studenti stessi, da
utilizzare anche per personalizzare i grembiuli colorati o le divise
scelte dalle scuole
L'utilizzo di una divisa, infine educherebbe gli studenti al rispetto
delle regole, regole di cui giovani, e non solo loro, oggi, hanno
estremo bisogno, soprattutto dopo decenni di indottrinamento
marcusiano di sessantottina memoria del vietato vietare.
Mi auguro - conclude
Silvia Ferretto - che lo scetticismo e l'ilarità iniziali manifestati
da alcuni colleghi alla presentazione del mio
progetto di legge,
possano essere finalmente sostituiti dalla consapevolezza
dell'importanza dell'iniziativa.
Milano, 02 luglio 2008
|