USURA 

APPROVATA MOZIONE FERRETTO (AN)

 

Grande soddisfazione di Silvia Ferretto Clementi - consigliere regionale di AN - prima firmataria della mozione contro l'usura approvata oggi all'unanimità e precedentemente sottoscritta praticamente da tutti i gruppi consiliari.  Un documento con il quale si chiede alla Giunta di intervenire per combattere una piaga tremenda attraverso campagne di informazione e prevenzione mirate, un numero verde e fondi a sostegno delle vittime di usura e contatti con istituti bancari per agevolare l'accesso al credito.

 

Fino ad oggi purtroppo - esordisce Silvia Ferretto - nei confronti di questo problema l'approccio è stato troppo burocratico e formale, mentre, data la peculiarità del fenomeno, è evidente che sono necessari interventi più mirati e concreti.

 

È per questo che rivolgo un sentito ringraziamento a tutti i gruppi regionali che hanno sostenuto e votato questa mozione.  

L'approvazione all'unanimità di questo documento - continua l'esponente regionale di AN - è importantissima perché rappresenta un segnale forte di presa di posizione delle istituzioni e conferma come su temi importanti si possa raggiungere un consenso trasversale da parte di tutti gli schieramenti politici.

 

Nella nostra regione l'usura, oltre che essere in continua espansione, è più diffusa che in tutto il resto della Nazione e rischia di minare profondamente ed irreversibilmente il tessuto economico e sociale del territorio. 

Piccoli imprenditori, commercianti ed artigiani che devono avviare un'attività o necessitano di liquidità per investimenti o per problemi contingenti il più delle volte hanno già esaurito la possibilità di accedere ai canali legali del credito e si trovano loro malgrado obbligati a rivolgersi a persone senza scrupoli.  Per non parlare delle migliaia di disoccupati o di lavoratori atipici, per i quali l'accesso al credito è, a priori, praticamente impossibile.

 

Dopo i giusti ed indispensabili provvedimenti contro l'usura presi dal Governo, che prevedono un forte inasprimento delle pene e l'eliminazione delle circostanze attenuanti per gli usurai sopra i 70 anni, - conclude Silvia Ferretto - è importante che anche le istituzioni locali facciano la loro parte.

 

Milano, 24 gennaio 2006