Troppo giovani per la pensione, troppo vecchi per il lavoro - Silvia Ferretto Clementi (AN) ha presentato oggi in conferenza stampa una mozione ed un progetto di legge a sostegno dei lavoratori "over 40"
Un lavoratore quarantenne - esordisce Silvia Ferretto, consigliere regionale di AN - data l'esperienza professionale maturata, costa, solitamente, molto di più di un giovane al primo impiego. È per questo che le aziende cercano di liberarsi dei primi per fare posto ai secondi, preferiti anche perché maggiormente adattabili, meno coscienti dei propri diritti e spesso anche più disponibili a nuove forme contrattuali meno "garantiste".
Questo fenomeno non è nuovo, ma fino a qualche anno fa colpiva solitamente lavoratori sopra i 50 anni. Oggi la soglia continua a scendere e colpisce oggi individui sempre più giovani, che rischiano di ritrovarsi economicamente e psicologicamente distrutti. L'alto costo del lavoro e la concorrenza sleale degli stati del sud est asiatico con la conseguente delocalizzazione delle attività produttive hanno contribuito all'aggravarsi della situazione.
Sono tanti ed in continuo aumento i lombardi che restano senza un posto lavoro con risvolti sociali drammatici. Queste persone, disoccupate a 40 anni - continua l'esponente regionale di AN - si trovano infatti a dover affrontare una drastica riduzione delle entrate familiari, l'incertezza del futuro, la precarietà, a volte anche l'illegalità degli unici contratti di lavoro che vengono loro offerti, oltre la mancata maturazione dei contributi necessari ai fini pensionistici.
La discriminazione di questi lavoratori avviene in molti casi anche violando in modo esplicito la legge. Nonostante infatti l'esistenza di normative che vietano la discriminazione in base all'età nelle assunzioni, da un'indagine Bocconi - Demoskopea, emerge che ben il 42,4% delle inserzioni riguardanti offerte di lavoro pone vincoli espliciti di età, che nell'oltre 80% dei casi è inferiore ai 40 anni.
Verifica del rispetto della normativa che vieta le discriminazioni dei lavoratori in base all'età, corsi di formazione e riqualificazione ad hoc per persone over 40, incentivi fiscali, contrasto dei fenomeni di mobbing, revisione delle tipologie dei contratti di lavoro attualmente in essere ed altre ancora le proposte contenute in una mozione che ho depositato in questi giorni in Consiglio.
In attesa che alcuni interventi a livello strutturale possano essere realizzati dal governo - conclude Silvia Ferretto - ritengo che la regione Lombardia, nell'ambito delle sue competenze, abbia il dovere di intervenire a sostegno di questa categoria di lavoratori. Il progetto di legge che ho presentato prevede la riduzione fino al 50% dell'IRAP a tutte quelle aziende, che reinseriscano nel mondo del lavoro personale di età superiore ai 40 anni.
Milano,
28 ottobre 2005