PROPOSTA DI LEGGE PER ABOLIRE
IL FINANZIAMENTO PUBBLICO AI PARTITI
 

Silvia Ferretto Clementi (AN) ha depositato oggi in Consiglio Regionale una proposta di legge al Parlamento per abrogare al legge n. 157 del 3 giugno 1999 sul rimborso elettorale ai partiti. 

Contro il finanziamento pubblico ai partiti - ricorda Silvia Ferretto Clementi, consigliere regionale di Alleanza Nazionale - gli italiani avevano già espresso chiaramente la loro volontà nel referendum del 1993. 

Ciò nonostante, nel giugno 1999 si è provveduto ad incrementare a dismisura il rimborso elettorale riconosciuto ai partiti, facendo confluire così nelle loro casse veri e propri fiumi di denaro pubblico, con un ulteriore costante e pesante aggravio del già compromesso bilancio statale.

Si tratta - prosegue l'esponente regionale di AN - di un'evidente assurdità, a maggior ragione in un periodo in cui ai cittadini vengono chiesti continui ed enormi sacrifici. 

Occorre tagliare la spesa pubblica cominciando laddove lo sperpero è più evidente.

Il finanziamento pubblico ai partiti, da anni entrato in un circolo vizioso, è diventato un pozzo senza fondo ed una vera e propria miniera d'oro che contribuisce a far lievitare in modo esponenziale il costo della politica.  Per questo la corsa al rialzo della competizione deve assolutamente essere bloccata e ridimensionata al ribasso, così da innescare un circolo virtuoso all'interno del quale tutti i partiti si vedrebbero costretti a ridurre le spese.

Nel frattempo - conclude Silvia Ferretto - le firme raccolte contro la proposta per l'aumento del rimborso elettorale hanno già raggiunto quota 5.000 e continuano ad essere centinaia le e-mail, le lettere e le telefonate ricevute a sostegno dell'iniziativa.

Milano, 20 ottobre 2004