CASE DI RIPOSO PER ANZIANI

FERRETTO (AN) e FATUZZO (Partito PENSIONATI):
CONTROLLI SU AUMENTI RETTE dall'ENTRATA in VIGORE dell'EURO

I consiglieri regionali Silvia Ferretto Clementi (AN) ed Elisabetta Fatuzzo (Partito Pensionati) hanno scritto oggi all'Assessore regionale ai Servizi Sociali, Giancarlo Abelli, invitandolo a richiedere e a far loro pervenire tutte le delibere concernenti gli aumenti delle rette deliberate dal 2001 ad oggi da tutti gli enti gestori delle case di riposo per anziani della regione.

Vogliamo verificare personalmente - sottolineano i due consiglieri regionali - che gli aumenti deliberati non abbiano superato l'indice di inflazione programmata dei prezzi al consumo delle famiglie.   Ricordiamo a tal proposito che  la regione, proprio allo scopo di evitare che gli aumenti delle rette potessero ricadere sulle famiglie lombarde, ha provveduto ad incrementare i fondi stanziati per le case di riposo.

Un'attenta vigilanza della regione Lombardia è indispensabile - continua Ferretto -  affinché chi gestisce le case di riposo, dopo aver incassato maggiori fondi dalla regione, non pensi anche di far passare impunemente ulteriori e del tutto ingiustificati aumenti a carico delle famiglie lombarde.

Il supporto delle famiglie resta comunque fondamentale per l'anziano e per questo, come già previsto nel nostro ordine del giorno del gennaio 2002, già approvato dall'assemblea consiliare, bisogna continuare ad investire in strumenti alternativi come l'assistenza domiciliare integrata e il buono sociosanitario, offrendo così una maggiore possibilità di scelta alle famiglie.

Il ricovero dell'anziano in casa di riposo infatti - concludono Ferretto e Fatuzzo - risulta spesso, la soluzione meno piacevole per gli anziani e spesso anche per le famiglie, le quali, in molti casi, se potessero contare su un aiuto economico e pratico per assisterli, sarebbero felici di poterli avere in casa.

Milano, 13 aprile 2004