REATI CONTRO GLI ANZIANI

PENE PIU' SEVERE   

                                   

I reati commessi contro gli anziani sono drammaticamente in aumento - esordisce Silvia Ferretto, Consigliere regionale di Alleanza Nazionale - e per questo, nel febbraio del 2002,  insieme alla consigliera Elisabetta Fatuzzo dei Pensionati ho presentato una proposta di legge al parlamento per modificare l'art. 61 del Codice Penale, aggiungendo, fra le circostanze aggravanti previste, quella di aver commesso il reato nei confronti di persona di età pari o superiore a 65 anni.  Troppo spesso infatti sono proprio le persone anziane ad essere tra le vittime preferite per furti, scippi, rapine ed anche truffe e raggiri.

Questi reati sono - continua l'esponente regionale di AN - particolarmente odiosi e vili perché perpetrati a danno di persone solitamente più deboli ed indifese. Rubare i risparmi di un anziano significa togliergli  sicurezza ed è un'azione che deve essere duramente sanzionata, non solo dal punto di vista morale, ma anche attraverso una normativa nazionale più incisiva.

Mi auguro che questa proposta di legge venga quanto prima messa in votazione.  Siamo la Nazione con la più alta percentuale di anziani e purtroppo non abbiamo ancora imparato né a rispettarli né a proteggerli.

Dovremmo forse, ogni tanto, ricordarci il gesto nobile e d'amore di Enea che, alla caduta di Troia, portò in salvo il  vecchio  padre  Anchise, caricandoselo sulle spalle.

Un esempio di solidarietà tra le generazioni - conclude Silvia Ferretto - che troppo spesso viene scordato.


Milano, 16 marzo 2004