ADEL SMITH INDAGATO
In seguito all'esposto presentato nell'aprile scorso da Silvia Ferretto Clementi - consigliere regionale di AN - la Procura di Milano ha aperto un fascicolo su Adel Smith.
Sono veramente soddisfatta - esordisce Silvia Ferretto. Per troppo tempo si è permesso a questo personaggio di insultare impunemente la religione cattolica mediante vilipendio a cose sacre e alle persone che la professano e la rappresentano.
L'esposto sulla base del quale la magistratura indagherà (consultabile sul sito www.ferretto.it), redatto dallo Studio Legale Avvocato Marco Rigamonti di Lecco è una denuncia contro Adel Smith, per violazione, oltre che dell'art. 403 (che punisce l'offesa alla religione mediante vilipendio di chi la professa) anche dell'art. 404 del codice Penale e della legge Mancino per istigazione all'odio e allo scontro religioso.
Questo - prosegue l'esponente regionale di AN - è un grande risultato che voglio condividere con le decine di migliaia di italiani che hanno firmato la petizione da me promossa per lo scioglimento del partito fondato da Smith e per la non concessione dell'8 per mille alle associazioni mussulmane. Sono state infatti ben 100.000 le firme raccolte a questo scopo in poco più di un anno e che ho già provveduto ad inviare al Presidente della Repubblica e al Parlamento. Firme di persone che hanno in questo modo voluto esprimere alle istituzioni la loro preoccupazione per il rischio dell'islamismo e dell'intolleranza religiosa.
Non si tratta di una battaglia contro una religione ma di una battaglia in difesa della libertà contro l'intolleranza e l'odio.
Per una
civile convivenza fra le religioni infatti - conclude Silvia Ferretto
- deve esserci rispetto. Rispetto delle leggi, delle persone e delle
religioni altrui.
Un rispetto che Adel Smith e tutti i fanatici come lui non hanno mai
dimostrato.
Milano,
11 novembre 2003