DROGA
CHIUDERE NEGOZI DELLO SBALLO
Mentre il Consiglio Superiore di Sanità dichiara che la cannabis provoca pesanti effetti collaterali quali dipendenza, possibile progressione all'uso di altre droghe, riduzione delle capacità cognitive, di memoria e psicomotorie oltre a disturbi psichiatrici quali schizofrenia e depressione, in Italia - esordisce Silvia Ferretto Consigliere Regionale di AN - stanno aprendo una serie di negozi (con tanto di licenza) dove vengono venduti semi di cannabis e ecstasy vegetale, assenzio e altre sostanze da "sballo".
Sono fermamente contraria alla cultura dello sballo - prosegue l'esponente regionale di AN - e questi negozi devono essere chiusi perchè lo Stato non può tollerare azioni che vanno contro la salute dei cittadini. Sono certa che con il nuovo ddl del Governo sulla droga, questo tipo di commercio verrà definitivamente dichiarato illegale.
Alcune settimane fa - ricorda l'esponente di AN - avevo proposto di introdurre dei veri e propri test antidroga nelle scuole, come già avviene negli Stati Uniti e in Francia. Tests di verifica simili a quelli che vengono fatti per controllare il tasso alcolemico, ai quali, secondo un sondaggio Cirm, ben il 76% degli italiani sarebbe favorevole. Inoltre, a sostegno dell'azione del Governo, ho da qualche giorno dato il via ad una petizione con la quale si esprime totale adesione alla linea dura contro la droga intrapresa dal leader di AN Gianfranco Fini.
Occorre - conclude Silvia Ferretto - far capire ai giovani che la cultura dello sballo non porta gioia e piacere ma solo annientamento fisico e psichico della persona e comporta, troppo spesso, la perdita non solo del senso della vita ma anche della vita stessa
Milano, 6 Ottobre 2003