SOSTEGNO E SPAZI SOLO AI GIOVANI NON VIOLENTI
Le istituzioni devono sostenere solo ed esclusivamente le comunità giovanili non violente, che agiscono nella legalità. Nessun accordo nessun sostegno, o agevolazione a coloro che non condannano fermamente e pubblicamente ogni forma di violenza o disubbidienza alle leggi dello Stato.
Questa in sintesi il contenuto della proposta di legge, presentata da Silvia Ferretto Clementi, consigliere regionale di AN, nel novembre 2000 e non ancora discussa.
Chiedo - esordisce Silvia Ferretto - anche alla luce dei gravi episodi che si sono verificati lo scorso 25 aprile, che la mia proposta di legge venga quanto prima messa in discussione in Consiglio Regionale.
L'obiettivo è di sostenere, anche finanziariamente, la costituzione di comunità giovanili che condannino l'uso della violenza e che si impegnino espressamente per la civile convivenza, la tolleranza, il contrasto ad ogni discriminazione e, non ultimo, per la tutela ed il rispetto della proprietà privata.
Non possiamo continuare ad essere silenti ed acquiescenti nei confronti di veri e propri delinquenti che, con il pretesto della politica, danno sfogo ai propri peggiori istinti aggredendo e insultando chiunque gli capiti a tiro e danneggiando gravemente beni pubblici e privati.
Le forze politiche e i sindacati - conclude l'esponente di AN - hanno il dovere di isolare i teppisti senza "se" e senza "ma".
Milano, 29 aprile 2003