Contributi
regionali per rendere più uniformi e più belle le edicole della Lombardia
L’arredo
urbano dei Comuni della Lombardia – esordisce Silvia Ferretto Clementi,
Presidente della Commissione Cultura e Commercio della Regione Lombardia -
potrebbe migliorare nettamente se ci fosse una maggiore uniformità estetica
delle edicole, presenti in modo capillare su tutto il territorio regionale.
Numerosi
sono i chioschi edicola vecchi e antiestetici e la loro inadeguatezza
estetica e funzionale risulta ancora più evidente in quegli ambiti urbani
di rilevanza ambientale e storico-artistica, come per esempio i centri
storici o i parchi.
Attualmente
– continua il rappresentante regionale di AN - ogni intervento di
sostituzione o miglioria del chiosco è a carico del titolare delle
concessioni, che difficilmente in grado di accollarsi tutti gli oneri
economici e finanziari che ciò comporterebbe, utilizza la struttura così
com’è.
Credo
che, nell’ambito di un progetto di ammodernamento globale del settore, la
regione debba contribuire alla valorizzazione architettonica e funzionale
delle edicole e dei chioschi e per questo ho predisposto un progetto di
legge in cui è previsto che la Regione stanzi dei contributi a favore di
quegli edicolanti che intendano intervenire in tal senso.
Penso alla definizione di un sistema coordinato di immagine per
queste strutture per l’intero ambito regionale. Tutte dello stesso
colore, verde scuro magari e, ove possibile, di dimensioni più rilevanti.
L’entità
del contributo concesso – spiega Silvia Ferretto - sarà variabile e potrà
arrivare fino ad un massimo del 50% del costo dell’intervento, nel caso in
cui l’edicolante si renda disponibile a fungere da base per la
distribuzione di materiale informativo regionale - un servizio a totale ed
esclusivo vantaggio dei cittadini che potranno così venire a conoscenza di
bandi, concorsi, iniziative culturali e quant’altro promosso patrocinato
dalla Regione proprio nell’edicola sotto casa.
Le
edicole – conclude il consigliere regionale di AN - sono da sempre un
prezioso punto di riferimento per cittadini e turisti nonché un
privilegiato punto di contatto con l’informazione e per questo devono
assolutamente essere valorizzate ed abbellite, così da poter fornire un
servizio migliore al cittadino ed diventare al tempo stesso elementi di
arredamento perfettamente integrati nell’ambiente circostante.
Mi
auguro che questa mia proposta di legge, che verrà discussa dalla
Commissione da me presieduta, possa trovare ampi consensi e una rapida
approvazione.
Milano, 18 ottobre 2002