PROGETTO DI LEGGE

DI INIZIATIVA DEL CONSIGLIERE
SILVIA FERRETTO CLEMENTI ( A N )

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Contributi per la conversione degli impianti di riscaldamento
da carbone, olio combustibile, gasolio a gas metano

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RELAZIONE 

Il problema dell’inquinamento atmosferico non è certo un problema di oggi e a provocarlo, come in passato, sono urbanizzazioni, circolazione veicolare, combustioni domestiche e attività industriali.

Negli ultimi mesi, causa anche condizioni atmosferiche sfavorevoli e caratteristiche orografiche particolari, la qualità dell’aria della nostra Regione – soprattutto nei centri urbani e nelle zone ad alta densità abitativa -  è stata spesso compromessa, tanto che per cercare di far fronte all’emergenza si è dovuti ricorrere a provvedimenti straordinari ma contingenti quali della limitazione del traffico veicolare.

Nei mesi invernali una delle principali e più pericolose fonti di inquinamento atmosferico è il riscaldamento domestico a carbone, olio combustibile o gasolio, che, secondo studi autorevoli, in seguito alla combustione liberano nell’aria enormi quantità di sostanze cancerogene.

Sono ancora molti gli impianti di riscaldamento alimentati a carbone, olio combustibile e gasolio (solo a Milano si parla di più del 65% degli impianti totali), un vero e proprio attentato alla salute dei cittadini.

Questo tipo di inquinamento è responsabile anche dell’aumento di numerose e varie patologie e disturbi, come la bronchite cronica, l’ enfisema e l’asma.

La soluzione sta nell’energia pulita.

Come già per l’auto elettrica, per la quale la Regione aveva previsto dei contributi, è indispensabile ed urgente un intervento concreto ed incentivante, da parte delle istituzioni e della Regione Lombardia in particolare, finalizzato alla conversione degli impianti di riscaldamento da carbone, olio combustibile, gasolio a gas metano.

Proprio qualche giorno fa la Conferenza Stato-Regioni ha approvato un decreto che vieta dal 01 settembre 2005 l’utilizzo del carbone negli impianti di riscaldamento.

Anche la Comunità Europea, con il quinto programma d’azione comunitaria in materia di ambiente e le ultime direttive europee, prevede continui obiettivi di riduzione di inquinamento dell’aria-ambiente.

La stessa Regione Lombardia stessa ha emanato un provvedimento regionale urgente per il contenimento dell’inquinamento atmosferico datato 2002.

La modifica del tipo di alimentazione degli impianti di riscaldamento da gasolio a metano non costituisce un’innovazione, ma rappresenta una strategia ed un impegno importante, da parte della Regione Lombardia, per la riduzione dell’inquinamento atmosferico, causa di danni ambientali e di problemi per  la salute dei cittadini.

Con questo PDL ci si pone l’obiettivo di intervenire concretamente ed urgentemente per incentivare, mediante finanziamenti a fondo perduto fino ad un massimo del 50% dei costi ammissibili, cittadini singoli o associati, enti pubblici e privati, a convertire i propri impianti di riscaldamento a carbone, olio combustibile o gasolio in impianti a gas metano, fonte d’energia pulita, a favore della tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente. 

 

Contributi per la conversione degli impianti di riscaldamento
da carbone, olio combustibile, gasolio a gas metano 

 

Articolo 1 (Finalità) 

1.   Con la presente legge vengono erogati contributi regionali a fondo perduto per la conversione degli impianti da carbone, olio combustibile o gasolio ad impianti a gas metano, a salvaguardia dell’ambiente e del benessere delle persone.

2.   La Regione Lombardia incentiva e sostiene la diffusione e l’incremento sul territorio regionale degli impianti di riscaldamento a gas metano e promuove, tramite apposito finanziamento la conversione degli impianti da carbone, olio combustibile o gasolio a gas metano. 

Articolo 2 (Erogazione del contributo) 

1. In attuazione del disposto dell’articolo 1, la giunta regionale è autorizzata a concedere contributi a fondo perduto a tutti i soggetti, singoli od associati, pubblici o privati che ne abbiano titolo, con l’adozione dell’apposito schema di piano lavoro standard, che si adoperino per la conversione dell’impianto di riscaldamento da carbone, olio combustibile o gasolio a gas metano, fino ad un massimo del 50% della spesa ritenuta ammissibile. 

2. Con apposita deliberazione della giunta regionale sono stabiliti:

   - i termini e le modalità per la presentazione delle domande

   - i criteri e le priorità per l’ammissione al contributo

- le modalità di erogazione del contributo

- i criteri per la determinazione dell’ammissibilità del contributo

- i criteri per un eventuale revoca del contributo finanziario

- i termini del bando per individuare le aziende convenzionate per il servizio da effettuarsi presso gli enti locali beneficiari del contributo

 

Articolo 3 (Beneficiari) 

1.   Possono presentare domanda di contributo tutti i soggetti, singoli o associati, pubblici e privati, che esercitino un diritto reale di godimento sul complesso edilizio, cui si riferisce l’intervento. 

Articolo 4 (Norma finanziaria) 

1. Per le finalità previste dalla presente legge sono autorizzate per l’anno 2002 e seguenti la spesa di euro 10.500.000,00 (diecimilionicinque centomila).  

Articolo 5 (Dichiarazione di urgenza) 

1. La presente legge è dichiarata urgente ai sensi dell’art.127 della Costituzione e dell’art.43 dello Statuto regionale ed entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione sul BURL

2. E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e farla osservare come legge della Regione Lombardia