PROGETTO DI LEGGE n. 207

del 12 marzo 2002 

di iniziativa del Consigliere

SILVIA FERRETTO CLEMENTI

  

"Istituzione di uno sportello regionale per l'internazionalizzazione delle
attività produttive negli Stati dell'America Latina"

 

 RELAZIONE

L'America Latina è una vasta area geografica in cui lo sviluppo economico, agricolo e industriale non ha ancora raggiunto un punto ottimale, ma anzi attualmente da questo risultato sono ancora ben lontani. Tutti però, nessuno escluso, possiedono grandi possibilità di sviluppo e ricchezze che attualmente sono solo parzialmente sfruttate e utilizzate, nonché infrastrutture che, pur se ancora deficitarie in molti campi, esistono e costituiscono una base di partenza importante.

Con un paragone, certamente semplicistico e limitato, si può parlare di Stati che si trovano più o meno nella situazione in cui era l'Italia negli anni cinquanta.
Questi Paesi infatti si sono ritrovati stremati ed impoveriti da numerose ed, in certi casi, cruente guerriglie interne.

Nel complesso si tratta comunque di un'area che, diversamente da altre, in particolare Estremo Oriente ed Africa, ha maggiori e migliori possibilità, anche in tempi brevi, di crescere e di svilupparsi.

Di qui il significato del presente Progetto di Legge.

La normativa statale, in materia di commercio, prevede diversi interventi ed iniziative a sostegno del credito per l'export; basti ricordare la Legge 227/1977 "Finanziamenti agevolati per le esportazioni"; la Legge 394/1981 "Finanziamenti agevolati per la penetrazione commerciale in Paesi diversi da quelli della UE"; la Legge 49/1987 "Crediti agevolati  per la creazione di joint-ventures in Paesi in via di sviluppo";  non ultimo, il comma 3, articolo 24, D.Lgs.143/98, che prevede  la costituzione e la diffusione territoriale di Sportelli per le imprese e per gli  operatori del settore commercio con l'estero ai fini della fruizione dei servizi e delle agevolazioni previste in materia di disposizioni vigenti.

Il nuovo assetto istituzionale e legislativo in materia di attività produttive prevede, quindi, la possibilità di istituire uno Sportello regionale per l'internazionalizzazione delle attività produttive al di fuori degli Stati UE e quindi anche negli Stati latino-americani, il cui scopo è di informare gli imprenditori lombardi e quelli di origine lombarda negli Stati dell'America Latina e di assisterli durante le fasi dell'inoltro delle pratiche di copertura assicurativa per potere ottenere contributi e finanziamenti.

La costituzione di uno Sportello, alla cui attività prenderanno parte le associazioni di categoria, le banche, le camere di commercio e tutti quei soggetti impegnati nel sistema produttivo, costituisce un punto di raccordo per gli esportatori e per tutti i soggetti coinvolti nelle attività economiche ed offre attività di consulenza e di indirizzo.

A fronte della grave situazione finanziaria in cui da tempo versano gli Stati dell'America Latina e considerato che molti nostri connazionali, ivi residenti, hanno bisogno di un aiuto economico, si ritiene necessaria, da parte della Regione Lombardia, una attenta politica di sostegno rivolta agli imprenditori lombardi in quelle aree geografiche.

Lo Sportello regionale per l'internazionalizzazione delle aziende negli Stati dell'America Latina risponde  alle esigenze sia delle imprese negli Stati latino-americani, in quanto permette loro di individuare un unico interlocutore in grado di fornire un orientamento e una prima assistenza nell'utilizzo degli strumenti di finanza agevolata, sia alle imprese lombarde, in quanto consente loro di ampliare i mercati di riferimento.

La promozione della conoscenza e dell'utilizzo di strumenti finanziari rende possibile:

-          l'agevolazione dei crediti per l'esportazione;

-          programmi di penetrazione commerciale all'estero;

-          partecipazione a gare internazionali;

-          agevolazione di cooperazioni;

-          costituzione di joint-ventures in paesi latino-americani.

L'alleanza politico-strategica che si viene a creare grazie all'istituzione dello Sportello  tra la Regione Lombardia e gli Stati dell'America Latina, ha come scopo, tra l'altro, anche l'ampliamento ed il potenziamento dei rapporti non solo commerciali ma anche istituzionali e gioca un ruolo significativo sullo sviluppo economico territoriale.

"Istituzione di uno sportello regionale per l'internazionalizzazione delle attività produttive negli Stati dell'America Latina"

Articolo 1 (Oggetto)

1.      Viene istituito lo Sportello regionale per l'internazionalizzazione delle attività produttive negli Stati dell'America Latina, con sede in Milano. 

Articolo 2 (Finalità)

  1. La Regione promuove la diffusione e la promozione di iniziative rivolte al sostegno dell'attività economica ed imprenditoriale di imprenditori lombardi ed imprenditori  di origine lombarda residenti nei Paesi latino-americani, attraverso il sostegno alla nascita di nuove imprese e all'ampliamento dei rapporti commerciali con gli Stati dell'America Latina, volti a  migliorare i rapporti istituzionali e a creare occupazione.
  2. Lo Sportello regionale per l'internazionalizzazione delle attività produttive è uno strumento operativo della Regione per la promozione e la diffusione di strumenti finanziari  in materia di:

-          agevolazione dei crediti per  l'esportazione;

-          programmi di penetrazione commerciale all'estero;

-          partecipazione a gare internazionali;

-          agevolazione di cooperazioni;

-          costituzione di joint ventures.

 

Articolo 3
(Istituzione dello Sportello regionale per l'internazionalizzazione delle attività produttive degli Stati dell'America Latina)

1.                              Con proprio provvedimento la Giunta assegna allo Sportello regionale per l'internazionalizzazione delle attività produttive negli Stati dell'America Latina personale appartenente al proprio ruolo per lo svolgimento delle attività segretariali e per quelle connesse all'uso della specifica strumentazione  informatica. 

Articolo 4 (Norma finanziaria)

1.            Agli oneri finanziari derivanti dalla applicazione della presente legge si provvederà a decorrere dall'esercizio finanziario 2002 con gli stanziamenti che saranno individuati nella competente unità previsionale del bilancio regionale.  

Articolo 5 (Dichiarazione di urgenza)

1.        La presente legge è dichiarata urgente ai sensi dell'art. 127 della Costituzione e dell'articolo 43 dello Statuto ed entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione.