Al Signor ASSESSORE
regionale alla SANITA'
Carlo BORSANI
SEDE
Milano, 4
ottobre 2001
Desidero
segnalare un'importante iniziativa in corso di realizzazione presso
l'Ospedale S. Martino di Genova che, nel quadro di un più ampio disegno di
umanizzazione dell'assistenza, ha adottato un regolamento che consente la
presenza a fianco dei degenti di una persona amica, scelta da loro stessi o
dai loro familiari.
Il
regolamento prevede ovviamente alcuni criteri che riguardano i comportamenti
richiesti, l'esenzione
della persona da prestazioni sanitarie e la preventiva autorizzazione
della Direzione sanitaria.
Ritengo che questa iniziativa, che rende più ampia e flessibile la
possibilità per un degente di avere al suo fianco una persona cara, risolva
tanti problemi sia relazionali che pratici, che derivano da una disciplina
più rigida, centrata ad assicurare la sola presenza dei familiari.
Poiché anche la Regione Lombardia persegue l'obiettivo di migliorare le
condizioni della degenza ospedaliera, l'iniziativa dell'Ospedale genovese
potrebbe essere presa ad esempio e promossa presso le Aziende ospedaliere
lombarde dallo stesso Assessorato alla Sanità, nell'ambito degli indirizzi
espressi per l'attività degli enti.
Le sarò grata se mi farà conoscere le sue valutazioni al riguardo e lo
stato della problematica nella nostra Regione.
Cordiali
saluti
(Silvia Ferretto Clementi)
|