Milano,
28 marzo 2002
Al Presidente della Giunta
Dott.
Roberto FORMIGONI Oggetto:
Educazione sessuale Egregio
Signor Presidente, faccio
riferimento alla mia comunicazione del 23 gennaio u.s., in cui Le chiedevo
una verifica sulle modalità di svolgimento dei corsi di educazione sessuale
tenuti negli Istituti scolastici lombardi. Quando
ho ricevuto le prime segnalazioni ho pensato ad un’esagerazione ma, in
seguito, avuta l’opportunità di vedere il “materiale didattico”
redatto ed utilizzato durante i corsi (di cui Le allego alcuni esempi) di
fronte alla terminologia usata e alle risposte fornite, sono rimasta
letteralmente allibita. E’
fondamentale che la scuola, nell’adempimento dei propri compiti formativi,
concorra allo sviluppo della personalità degli studenti, e che fornisca
loro anche strumenti culturali per educarli a vivere in modo responsabile la
propria sessualità, attenta ai valori della vita e basata sul rispetto e
sulla dignità personale. L’educazione
sessuale è importante ma è deve essere sempre inserita all’interno dei
contesti più ampi dei sentimenti e delle relazioni personali, essere
scientificamente corretta, precisa e fornita con linguaggio e modalità
istruttive, così da rispettare la sensibilità e la maturità di ognuno.
Si tratta infatti di un argomento molto delicato che, se affrontato
in maniera volgare o poco consona, rischia di produrre più danni che
benefici, soprattutto in persone giovani. Il
problema inoltre sembra non essere limitato alle sole ore di educazione
sessuale. Nell’ITC
G. Mairone da Ponte di Presezzo (BG) la docente di lettere per “educare”
gli studenti sedicenni a leggere propone loro testi di letteratura erotica
(es. “La Ninfa plebea” di Domenico Rea – di cui allego alcuni
stralci). Credo
nessun libro debba essere messo all’indice ma contesto, in alcuni casi,
l’opportunità che venga utilizzato come testo scolastico, soprattutto in
considerazione del fatto che sono convinta non manchino autori e testi più
adatti alle letture scolastiche. Visto
l’appurato totale coinvolgimento dell’ASL nei corsi di educazione
sessuale di cui tratta e confidando nella Sua sensibilità, auspico un Suo
intervento in merito. Cordiali
saluti. (Silvia Ferretto Clementi) All.
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