Milano,
9 luglio 1997
Al
Signor Assessore
regionale alla Sanità
Al Signor Sindaco
del Comune di Milano
Al
Signor Presidente
della Provincia di Milano
e,
p.c. Al Signor
Sindaco
del Comune di Segrate
LORO SEDI
Oggetto: Impianto di trattamento
rifiuti realizzato nell'area ex Maserati.
Mi
riferisco alle notizie apparse sulla stampa in questi giorni sui problemi di
carattere igienico-sanitario derivanti dal deposito dei rifiuti presso
l'impianto in oggetto indicato.
Prendo atto che da parte dell'Assessorato regionale alla Sanità è stata
istituita una Commissione di indagine per fare chiarezza sul problema e
ricordo che già nell'ottobre del 1996 questa Commissione aveva effettuato
un sopralluogo nell'area ex Maserati e un incontro con il Comune di Segrate
dal quale era emersa l'esigenza di svolgere tutte le necessarie verifiche a
tutela della salute dei cittadini, prima di rendere operativo l'impianto.
I
recenti episodi confermano le forti perplessità che erano allora emerse non
solo per la scelta dell'ex Assessore Ganapini di realizzare detto impianto
nell'area in questione (sita in vicinanza di abitazioni civiche
e insediamenti produttivi), ma anche per le notevoli quantità di rifiuti da
conferire da parte del Comune di Milano.
Le esalazioni verificatesi in questi ultimi giorni sarebbero appunto
provocate dallo stoccaggio in eccedenza dei rifiuti urbani e pertanto,
qualora l'impianto non fosse in grado di smaltire tutti i rifiuti, sarà
indispensabile ridurre sensibilmente il quantitativo conferito.
Tutto
ciò premesso chiedo pertanto alle autorità in indirizzo, ciascuna per
quanto di rispettiva competenza, di voler informare la scrivente Commissione
sulle modalità di funzionamento dell'impianto (quantitativi conferiti -
tipologia dei rifiuti - trattamento) nonchè sugli accertamenti e sulle
misure di prevenzione che intendono adottare per garantire il diritto alla
salute dei cittadini e dei lavoratori degli stabilimenti e alla qualità
della vita.
Distinti saluti.
Silvia
Ferretto Clementi
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