Milano, 21 aprile 1998

   Al Signor Ministro 
   per l'Ambiente
   On. Edo RONCHI

   Al Signor Presidente
   Commissione Parlamentare
   d'inchiesta sul Ciclo dei rifiuti
   e sulle attività illecite
   ad esso connesse
   On. Massimo SCALIA

Oggetto:   Bonifica area ex Omar di Lacchiarella

A seguito di un recentissimo sopralluogo da me effettuato, in qualità di Presidente della Commissione Ambiente del Consiglio regionale della Lombardia, presso la "ex OMAR" di Lacchiarella, mi è stata fornita documentazione da parte della ditta Ambiente che sta realizzando la bonifica dalla quale risulta che la maggior parte dei rifiuti tossico-nocivi vengono smaltiti a Porto Marghera.

   I rifiuti tossico-nocivi provenienti da Lacchiarella e diretti a Porto Marghera sono stati, nel periodo 22/7/1996 - 8/4/1998, pari a 38.182.920 Kg. per i liquidi e pari a 1.012.700 Kg. per i fondomi.

   I costi della bonifica della ex Omar di Lacchiarella ammontano a più di 40 miliardi.

  Contestualmente da recenti notizie di stampa, ho appreso che dal 1984 ad oggi i soldi spesi dallo Stato, dalla Regione Veneto e dall'Unione Europea, per il risanamento della Laguna Veneta ammontano a 3.499 miliardi, ed è prevista la spesa di altri 375 miliardi.

   Con la presente chiedo pertanto di sapere come sia conciliabile un'attività di risanamento di questa portata con lo smaltimento di quantitativi enormi di rifiuti tossico-nocivi provenienti da tutta Italia.

   Ritengo quindi doverso un immediato intervento da parte del Ministero dell'Ambiente per verificare non solo la compatibilità ambientale dello smaltimento di rifiuti tossico-nocivi nella Laguna Veneta, ma anche e soprattutto che i contributi per le bonifiche delle aree non vengano addebitati doppiamente ai cittadini italiani, facendosi quindi doppia beffa dell'ormai famoso principio internazionale del "chi inquina paga".

   Distinti saluti

  IL PRESIDENTE DELLA VI COMMISSIONE
   Ambiente, Energia e Protezione Civile
Silvia Ferretto Clementi