Al Signor Assessore Avv.
Giuliano Sala
Loro Sedi
come
a Lei ben noto, l'Amministrazione Comunale di Peschiera Borromeo ha ritenuto
di inviare, a tutti i Consiglieri regionali, una lettera con la quale
sollecita una maggiore considerazione per la Variante al Piano Regolatore
approdato all'ordine del giorno della Giunta regionale.
Gentilmente
sollecitata ritengo doveroso formulare il mio parere sull'argomento.
Entrando
nel merito rilevo come l'Amministrazione di Peschiera abbia sostenuto che la
variante è stata dimensionata sulla base di alcune esigenze obiettive, tra
cui:
- la crescita
fisiologica della comunità;
- l'esistenza di una
tensione abitativa comprovata da un'indagine di mercato.
Analizzando
invece la proposta sia dal punto di vista dell'opportunità politica sia da
quello strettamente tecnico, debbo constatare che la variante:
- non sembra affatto
rispondere alle esigenze manifestatee dalla popolazione, se corrisponde al
vero che i cittadini si sono riuniti in gruppi spontanei in aperto dissenso
con la proposta;
- modifica (a quanto
pare in peggio) la qualità della vita della frazione S. Bovio che appare
decisamente in contrasto con la propria amministrazione;
- sembra essere viziata da un
errore di calcolo della cubatura;
- ignora i vincoli
imposti dal Parco Sud;
- contrasta con la
legge regionale relativa alla tutela delle zone agricole.
- che il Parco Agricolo
Sud Milano con delibera del Consiglio Direttivo prot. 913 dell'8 marzo 1996
ha espresso paere di non conformità relativamente alle aree per
insediamento residenziale, commerciale,direzionale sita tra S. Bivio e
Longhignano;
-che il Servizio Beni
Ambientali con nota n. 327 del7 marzo 1995 ha analogamente formulato
osservazione negativa per la parte di sua competenza;
- che la Conferenza dei
Servizi per l'esame degli strumenti urbanistici con verbale n. 39 del 5
settembre 1996 esprime anch'essa le proprie perplessità.
In
particolare è opportuno verificare il rispetto dell'inserimento del Parco
Sud nella aree interessate; tutelare le zone considerate di maggior pregio
agricolo in conformità alla l.r. n. 93/1980; verificare la correttezza dei
calcoli ed ultimo, ma non come importanza, verificare la volontà della
popolazione, cosa che i suoi rappresentanti non dovrebbero dimenticare.
Ringraziando
per l'attenzione, voglia considerarmi a disposizione per eventuali
chiarimenti.
Cordiali
saluti.
Silvia Ferretto Clementi |