Lottizzazione SAN BOVIO  


Prot. 971375 Milano, 3 febbraio 1997    

Al Signor Assessore
all'Urbanistica e Territorio

  Avv. Giuliano Sala

   e p.c.   Al Signor Presidente
  della V Commissione

  Loro Sedi

Egregio Assessore,  

come a Lei ben noto, l'Amministrazione Comunale di Peschiera Borromeo ha ritenuto di inviare, a tutti i Consiglieri regionali, una lettera con la quale sollecita una maggiore considerazione per la Variante al Piano Regolatore approdato all'ordine del giorno della Giunta regionale.  

Gentilmente sollecitata ritengo doveroso formulare il mio parere sull'argomento.

Entrando nel merito rilevo come l'Amministrazione di Peschiera abbia sostenuto che la variante è stata dimensionata sulla base di alcune esigenze obiettive, tra cui:

-  la crescita fisiologica della comunità;

-  l'esistenza di una tensione abitativa comprovata da un'indagine di mercato.

Analizzando invece la proposta sia dal punto di vista dell'opportunità politica sia da quello strettamente tecnico, debbo constatare che la variante:  

- non sembra affatto rispondere alle esigenze manifestatee dalla popolazione, se corrisponde al vero che i cittadini si sono riuniti in gruppi spontanei in aperto dissenso con la proposta;

- modifica (a quanto pare in peggio) la qualità della vita della frazione S. Bovio che appare decisamente in contrasto con la propria amministrazione;

-  sembra essere viziata da un errore di calcolo della cubatura;

-  ignora i vincoli imposti dal Parco Sud;

-  contrasta con la legge regionale relativa alla tutela delle zone agricole.

Come è logico questio ultimi due punti mi vedono particolarmente interessata in considerazione delle specifiche competenze regionali e sottolineo quindi:  

- che il Parco Agricolo Sud Milano con delibera del Consiglio Direttivo prot. 913 dell'8 marzo 1996 ha espresso paere di non conformità relativamente alle aree per insediamento residenziale, commerciale,direzionale sita tra S. Bivio e Longhignano;

-che il Servizio Beni Ambientali con nota n. 327 del7 marzo 1995 ha analogamente formulato osservazione negativa per la parte di sua competenza;

- che la Conferenza dei Servizi per l'esame degli strumenti urbanistici con verbale n. 39 del 5 settembre 1996 esprime anch'essa le proprie perplessità.

Tutto ciò considerato, prima che venga presa una decisione finale, ritengo opportuno che gli organismi regionali interessati compiano alcune verifiche che ci consentano di stabilire o meno la correttezza del procedimento.  

In particolare è opportuno verificare il rispetto dell'inserimento del Parco Sud nella aree interessate; tutelare le zone considerate di maggior pregio agricolo in conformità alla l.r. n. 93/1980; verificare la correttezza dei calcoli ed ultimo, ma non come importanza, verificare la volontà della popolazione, cosa che i suoi rappresentanti non dovrebbero dimenticare.

Ringraziando per l'attenzione, voglia considerarmi a disposizione per eventuali chiarimenti.

Cordiali saluti.

   Silvia Ferretto Clementi