Prot.
968305
Al Signor ASSESSORE
E p.c. Al signor
PRESIDENTE
Al signor ASSESSORE
Ai signori CONSIGLIERI Oggetto:
PDA n. 0200 "Piano regionale di bonifica delle aree contaminate:
presa d'atto del Egregio
signor Assessore,
non avendo a tutt'oggi ricevuto risposta alla nota 14.10.98 prot.
967414 si sollecita, al fine di poter concludere in commissione il
provvedimento in oggetto, codesto Assessorato a voler fornire i seguenti
dati ad elementi conoscitivi: 1.
L'indicazione delle proprietà di ciascuna delle
aree oggetto dei programmi di interventi a breve e a medio termine; 2.
L'esistenza di eventuali procedimenti giudiziari
diretti ad accertare i responsabili dell'inquinamento; 3.
Quali aggiornamenti sono stati fatti, o si
intendono fare, al plano in questione, tenuto conto che i relativi
elaborati risalgono agli anni 1991-92, con particolare riguardo alla stima
dei costi, alla messa in sicurezza dei siti e di progetti tecnico -
economici; 4.
La destinazione finale dei rifiuti da smaltire, in
considerazione della situazione di deficit nello smaltimento dei rifiuti
industriali; 5.
Quali relazioni esistono tra detto piano e gli
interventi successivamente posti in essere da codesto Settore indicati
nella nota 27 maggio 1996, prot. 35234; 6.
Quali integrazioni la Giunta ritiene che possano o
debbono essere apportate, anche con l'inserimento di nuovi siti, al piano
in oggetto in sede di Commissione al Consiglio regionale, anche tenuto
conto di quanto disposto dalla circolare sugli standard di qualità dei
suoli (DGR n. 17252 del 1.8.1996). In
particolare la
relazione dovrebbe
contenere una
chiara indicazione
degli interventi già
in essere, del loro stato di attuazione, delle eventuali urgenze emerse,
dai finanziamenti già erogati o in corso di definizione, nonché tutti
gli elementi che consentono di valutare il puntuale rispetto di quanto
disposto al punto 2 (criteri operativi ed elaborati di piano)
dell'allegato A del decreto ministeriale 16 maggio 1989 criteri e linee
guida per l'elaborazione e la predisposizione dei piani di bonifica. Cordiali saluti.
Silvia Ferretto Clementi
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