Al
Signor Sindaco Al
Signor Presidente Al
Signor Presidente Ai Rappresentanti R.S.U. Al
Signor Presidente Milano,
14 dicembre 2000
In relazione ai recenti sviluppi della ormai annosa crisi del polo
chimico di Pioltello, e in particolare dell'azienda Sisas, ritengo non più
rinviabili incisive iniziative volte a dare adempimento agli accordi a suo
tempo sottoscritti. In
qualità di relatrice nella scorsa legislatura, avevo espresso una forte
contrarietà all'atto di transazione fra i
comuni di Pioltello e Rodano, Regione Lombardia e Sisas. Numerose
perplessità erano dovute non solo al fatto che l'azienda non si era assunta
le proprie responsabilità sul grave danno ambientale provocato nell'intera
area, ma anche sulle eventualità che la SISAS mantenesse fede ai propri
impegni. A
due anni di distanza devo amaramente constatare quanto le mie perplessità
fossero fondate e come ancora una volta il principio internazionale del
"CHI INQUINA PAGA" è rimasto del tutto disatteso. Il
"ricatto occupazionale", sostenuto allora dall'azienda per
ottenere la transazione con la Regione, non ha prodotto le garanzie
occupazionali previste per i lavoratori. L'emergenza
che si è verificata sia dal punto di vista occupazionale, ambientale e di
sicurezza dei cittadini non può essere considerato un problema locale, ma
deve essere affrontato attraverso la costituzione di un comitato
intercomunale dei sindaci con la presenza della Provincia e della Regione al
fine di coordinare ogni intervento operativo anche dal punto di vista della
protezione civile.
Mi auguro che la gravissima emergenza occupazionale-ambientale possa
essere affrontata quanto prima con la massima determinazione al fine di
scongiurare ulteriori danni all'ambiente e all'intera collettività.
Cordialmente.
Silvia Ferretto Clementi |