All’ Assessore alla Sanità Milano, 21 maggio 2002 Con la presente desidero esprimere la mia preoccupazione in merito all’uso di sostanze e di procedimenti destinati ad aumentare artificialmente il rendimento in occasione di una gara sportiva. Si tratta, infatti, di un fenomeno in vertiginoso aumento, soprattutto nei giovani e non solo a livello agonistico ma anche a livello amatoriale e un po’ in tutte le discipline sportive. Data la
gravità della situazione, ritengo auspicabile ed indifferibile un
intervento della Regione Lombardia che attraverso una massiccia attività
informativa e l’estensione dei controlli antidoping anche nelle palestre
contrasti il dilagare di una pericolosa abitudine che non solo viola
l’etica sportiva ma che soprattutto danneggia l’integrità psico-fisica
delle persone che ne fanno uso. In
previsione del prossimo gruppo di lavoro sullo sport, organizzato dalla VII
Commissione, Le sarei grata se potesse farmi avere una relazione dettagliata
di tutte le attività di sensibilizzazione e di prevenzione intraprese dal
Suo Assessorato nella lotta contro il doping, anche in attuazione
dell’articolo 4 della l.r. 21 febbraio 2000, nonché dei risultati del
sondaggio avviato durante la campagna SPORT PULITO e delle attività svolte
dal Centro di riferimento regionale previsto dalla DGR 22 giugno 2001 n.
7/5233. Ringraziando per la disponibilità invio cordiali saluti. (Silvia Ferretto Clementi) |