DONNE      


Mozione n. 69

10 ottobre 1995 

Silvia Ferretto Clementi 

Vorrei chiedere, e credo che anche le altre firmatarie siano d’accordo con questa mia proposta, 5 o 10 minuti di sospensione per poter concordare, un testo unico. Sono stati proposti vari emendamenti, per cui abbiamo bisogno di vedere il testo scritto per poterlo concordare. Concordare perché ritengo fondamentale il fatto di votare insieme una mozione comune, perché il problema della violenza sessuale è un problema importante, è un problema reale, che non deve essere posto agli occhi dell’opinione pubblica solo ed esclusivamente quando, come in questo caso, visto il dibattito di stamattina, lo stupratore è un extra comunitario. Non ci possono essere speculazioni di questo tipo, non ci possono essere da nessuna parte speculazioni sulla violenza sessuale fatta alle donne.

Ritengo che sulla violenza sessuale siano state fatte numerose speculazioni. Da una parte chi si interessa della violenza sessuale solo ed esclusivamente quando lo stupratore è un immigrato, oppure dall’altra chi, invece all'opposto, si nasconde o non dà alcuna notizia, se non in un trafiletto, solo perché lo stupratore è un extra comunitario. 

Mi riferisco allo spazio che è stato dato su “Il Manifesto”, o a quello che è stato dato sul quotidiano “Liberazione” in merito allo stupro della ragazza avvenuto domenica. 

Ecco, su queste cose è necessario fare chiarezza, è necessario ribadire, come viene ribadito in questa mozione, che la violenza sessuale è un reato contro la persona; è necessario ribadire, ed io su questo avevo fatto un invito al Consigliere Bassoli, che ringrazio per questa mozione opportuna, perchè era opportuno discuterla oggi. Però io ritengo sia ancora più opportuno che venga sottoscritta anche da Consiglieri uomini.

La violenza sessuale non è un fatto che riguarda solo le donne, non è una cosa che può essere discussa solo da donne; riguarda tutti. 

Vorrei dunque che questa mozione fosse firmata anche da qualche Consigliere, perché, ripeto, la violenza alle donne non è un fatto che riguarda solo le donne.