LEONCAVALLO  

 

 

Seduta del 15/07/2003

Arg. n. 4 – ODG – Svolgimento di mozioni:

Mozione n. 488, concernente il centro sociale Leoncavallo di Milano.

FERRETTO CLEMENTI Silvia

Grazie, Presidente. Ho letto anch’io questa mozione e devo dire con sincerità che avrei preferito una mozione diversa, non certo perché si parla del Leoncavallo, ma perchè avrei preferito una mozione più generale, una condanna netta nei confronti della violenza fisica e verbale e nei confronti di chiunque la utilizzi. Certamente il Leoncavallo rientra fra coloro che la utilizzano, ma non credo che sia l’unico ad utilizzarla. Ce ne sono varie. Associazioni di estrema Sinistra ma anche di estrema Destra e, quindi, condanno anche gli esponenti di Forza Nuova che incitano al razzismo e alla xenofobia, e credo che anche questo debba essere inserito, e che quindi gli spazi e le associazioni giovanili debbano essere concessi a tutti coloro che condannano l’uso della violenza e rispettano la legge. Credo che questa debba essere l’unica grande discriminazione.

Nei confronti del Leoncavallo ovviamente non ho alcuna simpatia né alcuna vicinanze. Ho realizzato un dossier poco tempo fa nel quale ho scritto e documentati vent’anni di violenze di questo centro sociale contro la città, contro i partiti, contro il sindacato. Il Leoncavallo non si è caratterizzato da violenze  solo contro gli esponenti della Destra. Ha aggredito più o meno tutti. Ricordo la manifestazione dell’1 maggio con un’azione violenta da parte degli esponenti del Leoncavallo, con la quale credo abbiano danneggiato e danneggino tutti. E non credo che si tratti di poveri cristi come sostiene il capogruppo di Rifondazione. Quella del Leoncavallo è una vera e propria holding, con 250 mila presenze l’anno, tutto esentasse, nella piena illegalità, allacciamenti abusivi di luce e gas. Per loro la legge non vale. Hanno un’unica legge, quella del più forte.

Quindi io chiederei, visto che il tema comunque è importante, di rivedere un po’ questa mozione. Certo ci sono alcuni toni e alcune frasi che considero anch’io ovviamente improponibili. A questo proposito auspico e spero che il Consiglio regionale non voti una mozione che dice e pubblicamente asserisce che al serpente va schiacciata la testa. Credo che un minimo di dignità quest’aula la debba mantenere, ma che debba votare una mozione nella quale si condanna l’uso della violenza e si invitano i Comuni a concedere gli spazi esclusivamente alle associazioni giovanili che si impegnano e rispettare le leggi, tutte le leggi, quelle che piacciono e non piacciono, e soprattutto a non utilizzare la violenza come mezzo di lotta politica. Grazie.