Proposta di Atto Amministrativo n. 0136: “Piano annuale per il diritto allo studio relativo all’anno finanziario 2001 - Indirizzi per l'attuazione degli interventi regionali.”
PRESIDENTE FERRETTO CLEMENTI SilviaIl Consiglio regionale, su proposta della Giunta, approva il piano degli interventi regionali per il diritto allo studio relativo al prossimo anno scolastico. Quest’anno la Regione ha definito nuove linee di intervento, in considerazione del permanere delle difficoltà finanziarie dei Comuni, per far fronte ai servizi per il trasporto alunni e assistenza ai disabili. Per quanto riguarda la qualità dell’istruzione, al fine di massimizzare l’efficacia degli interventi per il contrasto alla dispersione e all’abbandono scolastico, due tra gli aspetti più critici del diritto allo studio, si è ritenuto di avvalersi delle risorse messe a disposizione dal fondo sociale europeo. Per questi motivi si è ritenuto opportuno, in questo provvedimento, incrementare la dotazione finanziaria sul filone servizi all’accesso, trasporto e assistenza disabili. Anche quest’anno infine si ripeterà l’esperienza degli assegni di studio per studenti meritevoli e in condizioni economiche disagiate, introdotte con il piano del 2000. L’entità delle borse di studio è invariata. Gli assegni individuali sono di lire 1 milione l’uno, ma al fine di dare una caratterizzazione meritocratica e non assistenziale sono stati elevati i limiti delle condizioni di merito e di reddito richieste, portandoli a 7 e mezzo di media o giudizio dell’ottimo e reddito netto inferiore ai 50 milioni, al posto del 7 di media o giudizio distinto e reddito netto di 40 milioni previsti precedentemente. La Giunta regionale provvederà alla definizione del relativo bando. Lo stanziamento per l’anno 2000 era di lire 2 miliardi. La proposta della Commissione di raddoppiare lo stanziamento è stata accolta dalla Commissione bilancio e, pertanto, lo stanziamento passerà a 4 miliardi. Lo stanziamento complessivo per il piano degli interventi regionali per il diritto allo studio è di 13 miliardi e 700 milioni, a cui vanno aggiunti i 4 miliardi per gli assegni di studio. Ne chiedo l’approvazione.
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