AMBIENTE        


Seduta del 6 marzo 2001

Proposta di Atto Amministrativo n. 82 «Piano territoriale paesistico regionale».

FERRETTO CLEMENTI Silvia 

Signor Presidente, il provvedimento che dobbiamo votare oggI è davvero molto importante. Finalmente la Regione Lombardia c'è arrivata anche se con quindici anni di ritardo.

Anch’io avrei voluto che il provvedimento approvato tutelasse maggiormente il territorio, perché ce n’è veramente bisogno.  La situazione del territorio, non dico in Lombardia, ma in Italia, è davvero fortemente compromessa. Avremmo avuto sicuramente bisogno di un provvedimento più coraggioso e più forte. Un provvedimento che tutelasse maggiormente il territorio ma, soprattutto, che riuscisse, come diceva il Consigliere Bonfanti, a fermare con efficienza ed efficacia l'erosione del nostro territorio.

Ma è evidente che la politica deve essere fatta anche con i piccoli passi perchè, purtroppo, non sempre si riesce ad ottenere tutto e subito.
Personalmente, ho iniziato a far politica circa vent’anni fa.  Allora pensavo di poter fare una rivoluzione, di cambiare il mondo, di cambiare questo ordine delle cose che non mi piaceva e che continua a non piacermi; oggi, dopo tanti anni di politica, ho capito che non è possibile cambiare tutto e subito.

Servono invece i piccoli passi; per questo credo che l’approvazione di questo atto, del piano paesistico, sia piccolo ma importante. Certo dovranno seguirne altri; ricordo, come ho detto prima, la totale mancanza di attenzione da parte di leggi nazionali per la tutela dell’ambiente ma anche della salute dei cittadini. Concordo con quanto diceva il Consigliere Cipriano, non è ovviamente solo una questione estetica. Anzi.
In Italia ci troviamo spesso di fronte a casi drammatici che con la questione estetica non hanno proprio nulla a che fare. Casi in cui viene messa a repentaglio la salute e, a volte, anche la vita stessa dei cittadini.  E' per questo che servono leggi nazionali ed anche regionali più severe.
A questo piano sono stati presentati numerosi emendamenti, con molti dei quali concordo pienamente.  Fino ad oggi, le amministrazioni regionali si sono succedute senza che nessuna portasse a compimento un piano paesistico, strumento fondamentale di programmazione per la nostra Regione.

Quindi, voglio esprimere un voto favorevole – e un voto favorevole verrà senz’altro espresso dal mio Capogruppo in sede di dichiarazione di voto - a questo provvedimento e soprattutto un auspicio affinché i piccoli passi vengano sempre fatti e non ci si arrenda assolutamente né al disinteresse, né all’indifferenza, perché mi rendo conto che spesso si corre anche questo rischio.

In conclusione ricordo che, spesso, con piccoli passi, si può fare molta più strada di quanta possa fare chi, magari, facendo grandi corse deve poi fermarsi dopo pochi chilometri.