-----Messaggio originale-----
Inviato:
lunedì 9 febbraio 2004 18.05
A:
Ferretto Clementi Silvia
Oggetto:
Re: FERRETTO TRASFORMA VIA TITO IN VIA VITTIME DEL M. TITO
Per fortuna c'è qualcuno come lei che se ne ricorda. Qui, nella
comunista Torino, una via è anche dedicata a quel delinquente di
Togliatti e c'è ancora corso Unione Sovietica. Paese che ora esiste
solo nell'anima sporca dei comunisti italiani . E, a proposito di
questa gentaglia, per quanto riguarda le foibe, tutti continuano a
parlare solo dei partigiani di quella bestia di Tito, ma
nessuno ricorda che quelle bestie erano anche italiane. Genìa che,
responsabile di atrocità inaudite, aveva massacrato chi non era
riuscito a scappare. Parlo dei partigiani della garibaldi, quelli
col fazzoletto rosso, i primi a occupare Trieste. Quelli che hanno
assassinato mia zia, che ci hanno tolto la terra dove siamo nati e
che hanno distrutto una cultura.
Silenzio. Solo silenzio vile, per 60 anni, da parte di una classe
politica vile.
Ai profughi e ai loro figli nessuno mai ha pensato o dato nulla. Non
siamo mai esistiti. Mi creda, non è facile, nell'animo,
crescere avvertendo di non avere radici, di non avere più "un
posto". E' vero, oggi nessuno sa che cosa sia una foiba. Nessuno sa
che la nostra bella Istria era Italiana. I libri di storia scritti
dai comunisti hanno cancellato ogni memoria.