-----Messaggio originale-----
Inviato: mercoledì 28 gennaio 2004 17.21
A: Ferretto Clementi Silvia
Oggetto: Re: IL CONSIGLIO RICORDI LA TRAGEDIA DELLE FOIBE

Cara Ferretto
grazie come sempre.
Secondo le fonti slave i morti delle foibe furono ca. 5000, secondo Storia Illustrata e Giorgio Pisanò furono 33000. 12000 mi sembra una cifra estremamente cautelativa.
I morti ammazzati furono prevalentemente anziani, donne e bambini, in quanto gli uomini erano prevalentemente al fronte. Non venne fatta distinzione fra fascisti e non, si trattò solo di un eccidio di Italiani per carpirne i possedimenti terrieri e le abitazioni.
Gli eccidi continuarono dopo la guerra e furono perpetrati da partigiani titini slavi, ma .... anche da partigiani italiani comunisti. Il loro credo - affisso con cartelli in tutta la zona da Trieste alla Dalmazia - era "le gloriose armate di Stalin stanno arrivando e ci libereranno". Le lotte di potere interne poi, fra Titoisti e Stalinisti, provocarono ulteriori vittime.
Alcuni degli artefici dei delitti, sono cittadini italiani e percepiscono dallo Stato una pensione di guerra per i loro "meriti", quindi sono noti a tutti in Italia (alla nostra Amministrazione Pubblica) e nella ex-Jugoslavia. Hanno addirittura rilasciato interviste televisive e sulla stampa. Sarebbe ora di intervenire almeno su questo punto. Alcuni di loro sono stati denunciati dai parenti delle vittime, ma i procedimenti sono rimasti per ora lettera morta (questi episodi non cadono in prescrizione !).
Caveat:
Sui libri di storia - quali il tristemente noto "Camera-Fabietti" che io avevo al Liceo negli anni '960 - non viene mai fatto cenno di tali episodi. Mia figlia di 15 anni frequenta il Liceo a MI e sull'attuale edizione dello stesso libraccio, ancora non si fa menzione dei medesimi. Gli autori (uno è ancora vivo) non sono pentiti e sono anche recidivi.
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Una delle mie tre figlie nata nel 1995 ha come secondo nome Dalmazia, anche se nessun mio parente è stato colpito direttamente da tali barbarie.
A presto