Con
l’approvazione di questa legge, in Lombardia, prima
regione in Italia, le amministrazioni comunali disporranno finalmente
di uno strumento legislativo efficace per combattere concretamente il
fenomeno dell’abusivismo commerciale a tutela dell’attività commerciale
regolare. Le
leggi fino ad oggi disponibili si sono rivelate purtroppo del tutto
inefficaci nel contrastare l’illegalità diffusa nel settore. Autorità
comunali e
Guardia di Finanza sono state finora costrette ad infinite lungaggini
burocratiche e a distogliere i propri uomini dai loro interventi sul campo,
per poi arrivare quasi sempre ad un niente di fatto, con gli uffici intasati
di carte e la merce sequestrata che in un modo o nell’altro tornava sui
marciapiedi o giaceva per anni in qualche magazzino pubblico in attesa di
essere confiscata, causando problemi di stoccaggio e ingenti costi.
Il
risultato, sotto gli occhi di tutti, è che ogni
tipo di merce contraffatta o provento di produzioni illegali si trova
quotidianamente su qualsiasi marciapiede in zona di passaggio o di mercato
rionale comunque. Il
fenomeno ha pesanti risvolti sociali ma anche economici e di pubblica
sicurezza. L’abusivismo
commerciale è direttamente collegato all’immigrazione clandestina, che
viene gestita ed alimentata da organizzazioni criminali che reclutano e
sfruttano per
le proprie attività illecite persino i bambini. Questo
“business” causa gravi danni nei confronti della collettività nazionale
(dirottando denaro nei percorsi del sommerso, li sottrae al prelievo
fiscale), è espressione di concorrenza sleale (gli abusivi non pagando le
tasse, non rilasciando scontrini fiscali e non avendo costi fissi possono
offrire la merce a prezzi più bassi) e arricchisce la criminalità
organizzata (secondo Confesercenti gli operatori commerciali abusivi
sarebbero circa 400.000, con un giro d’affari annuo stimato in 18 miliardi
di Euro) Cifre
da capogiro dalle quali risulta evidente quanto fosse indispensabile una
nuova e più efficace normativa
in materia di commercio ed in particolare del commercio abusivo su aree
pubbliche di prodotti spesso contraffatti. La
mia legge prevede confisca immediata delle merci contraffatte e loro
distruzione entro le 48 ore successive con il vantaggio di snellire le
procedure di intervento più snelle, evitare inutili costi di stoccaggio,
restituire efficacia all’azione delle forze dell’ordine e, soprattutto,
ristabilire la legalità infliggendo un duro colpo alla criminalità
organizzata. Questa
legge regionale, unica per il momento in Italia, porterà immediati evidenti
vantaggi oltre che per i commercianti anche per le casse dello stato e
costituirà un valido strumento a sostegno della lotta alla criminalità. Silvia Ferretto
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