Tratto da: INFORMATORE MUNICIPALE di Novate Milanese
dicembre 1989 

Novate per l'ambiente
DICIAMO NO ALLA POLITICA DELL'EMERGENZA
 

Il gruppo MSI intende usufruire di questo spazio riservatogli per esprimere il proprio parere sulla questione dello smaltimento dei rifiuti per ribadire ancora una volta il proprio no alla politica dell’emergenza

Il ritardo col quale è giunto il piano regionale, piano che peraltro è stato predisposto senza consultare i Comuni interessati, il ritardo nell’affrontare il problema degli stessi Comuni, la mancanza di una sollecitudine opportuna hanno trasformato il problema rifiuti in emergenza rifiuti.
In Italia i problemi non vengono studiati in anticipo, non esiste una programmazione che eviti l’esplosione dell’urgenza. Noi viviamo nella cultura dell’emergenza. C’è l’emergenza droga, Valtellina, Adriatico, rifiuti, casa, ecc., (perché purtroppo le emergenze non finiscono mai).

L’incompetenza, le logiche partitocratiche e talvolta gli “interessi” portano ad un continuo rinvio del problema che seguita sino a quando non esplode l’emergenza.

Questo è quello che è avvenuto con il problema dello smaltimento rifiuti, problema che ora ci troviamo ad affrontare in fretta e furia e la fretta non è mai stata una buona consigliera.

Ora siamo alla ricerca di soluzioni, soluzioni che dovremo trovare nel giro di poche settimane, affidando l’incarico a degli esperti che ovviamente si faranno pagare a caro prezzo l’urgenza.

Il fatto più grave non è però solo lo sperpero del denaro pubblico, già grave in sé, ma è il dover scegliere e decidere tra una discarica ed un inceneritore o qualcos’altro senza avere la possibilità di informarsi, controllare, verificare su quello che gli esperti ci diranno. Non intendiamo mettere in dubbio la professionalità e la competenza degli esperti ma esprimiamo alcune perplessità sull’obiettività che lo studio di una soluzione avrà.

Inoltre sembra che i vari Comuni che formeranno il Consorzio puntino tutto su una ipotetica proroga della Regione. Il Movimento Sociale Italiano sottolinea come, ancora una volta, gravi problemi restino in balia del pressappochismo e quindi anche dell’incompetenza.

Auguriamoci, quindi, che questa proroga venga concessa, per il bene della cittadinanza. Ma ribadiamo ancora una volta il nostro totale disappunto per il modo con il quale vengono affrontati seri problemi.

Questo è l’ennesimo esempio di quanto male venga amministrata la cosa pubblica. 

                                                                     Silvia Ferretto Clementi
 
                         
                                              Capo Gruppo MSI/DN
                                                                          Novate Milanese (1990)