'PREGELJ SOTTO ACCUSA DA UNA PARTE, DALL'ALTRA RICEVE PENSIONE INPS'
Roma, 30 apr. - (Adnkronos) - ''L'Italia - continua a comportarsi in modo schizofrenico, da un lato infatti, finalmente anche se con imperdonabile ritardo, la Procura di Bologna ha aperto nello scorso marzo un'inchiesta nei confronti di Franc Pregelj, conosciuto come comandante 'Boro', commissario politico del IX corpo dell'esercito partigiano jugoslavo, per l'uccisione, a Gorizia, tra il maggio e il giugno del 1945, di quasi 900 persone''.E' la dichiarazione di Silvia Ferretto, consigliere di An per la regione Lombardia.
''Dall'altra, al responsabile di tale carneficina, l'Italia continua tutt'oggi a pagare una pensione Inps, ma sono molti, purtroppo - denuncia l'esponente di An - i criminali di guerra che hanno ricevuto o ricevono ancora i soldi dei contribuenti italiani''. ''Spero sinceramente che con il muro di Gorizia, che verra' abbattuto il primo maggio, possa, finalmente ed una volta per tutte, crollare anche il muro di omerta' -conclude Ferretto- fino ad oggi imperante anche nei libri di testo, una pulizia storiografica che, con grave responsabilita', ha contribuito e contribuisce tutt'ora, a nascondere feroci crimini, violenze, umiliazioni e soprusi, perpetrati contro migliaia di nostri connazionali''.
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