(ANSA) - MILANO, 5 FEB - ''I dati diffusi dalla Corte dei Conti sulla corruzione sono un campanello d'allarme gravissimo''. Il commento e' di Silvia Ferretto Clementi, esponente nazionale di An e consigliere regionale della Lombardia. ''I danni economici e sociali arrecati da questi atti criminosi, in termini anche di efficienza e qualita' del servizio - afferma Ferretto -, non possono lasciare indifferenti ne' le forze politiche ne' la pubblica amministrazione. E' evidente infatti che la questione morale e' ancora drammaticamente aperta ed i partiti e la pubblica amministrazione devono e possono fare di piu' per combattere questa vera e propria piaga sociale''. ''Chiunque si occupi della res publica - continua il consigliere - deve tenere sempre ben presente che il suo compito e' di tutelare l'interesse dei cittadini e non certo il proprio o quello dei 'propri amici'. Un'eccessiva discrezionalita', la deresponsabilizzazione e la carenza di trasparenza, nonche' leggi farraginose e inadeguate, a fronte di meccanismi di controllo facilmente 'aggirabili', sono i meccanismi principali attraverso i quali la corruzione entra nei palazzi e consente di perseguire l'interesse particolare rispetto a quello della collettivita'. Per questo, secondo Ferretto, ''e' fondamentale: creare banche dati informatizzate di appalti, consulenze e, in generale, di tutti gli atti della pubblica amministrazione, accessibili a chiunque, al fine di permettere controlli incrociati e garantire una maggiore trasparenza; l'adozione da parte di tutte le pubbliche amministrazioni di Patti di integrita' (come quelli di Transparency, gia' adottati da alcuni comuni italiani fra i quali Milano, Bergamo e Varese) da far sottoscrivere ai partecipanti alle gare d'appalto; inasprimento delle pene e delle sanzioni per questo tipo di reati, con interdizione dai pubblici uffici degli amministratori condannati ed esclusione automatica da qualsiasi gara pubblica per le imprese coinvolte''. ''Occorre þ conclude Silvia Ferretto þ che, al di la' degli schieramenti si riscopra il valore dell'onesta' e dell'etica e partiti e pubblica amministrazione si impegnino, da subito, a fare pulizia al proprio interno''. (ANSA). 05-FEB-04 14:13
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