REGIONE: STATUTO;
LEVATA DI SCUDI CONTRO ODG FERRETTO

 

   (ANSA) - MILANO, 17 DIC - Polemiche in aula su un ordine del giorno presentato dal consigliere regionale Silvia Ferretto, eletta nelle file di AN, che chiedeva di inserire nello Statuto un richiamo alle radici giudaico-cristiane della Lombardia.
   Un ordine del giorno bocciato, con solo otto voti a favore, e che ha trovato l' avversita' di quasi tutti i partiti, e ha sottolineato in questo caso la compattezza di tutti i consiglieri provenienti dalla ex Democrazia Cristiana che hanno

riservato (ma non solo loro) scroscianti applausi all'intervento di Giovanni Rossoni (FI) che a quei valori si e' richiamato per criticare la ''strumentalizzazione'' di questo Odg.

   ''La questione delle radici e' troppo importante - ha commentato il capogruppo di Forza Italia Giulio Boscagli - perche' sia affrontato oggi con un ordine del giorno. Molti di noi si sono rifiutati di votarlo perche' i valori cristiani non possono essere strumentalizzati. Sull' inserimento delle radici cristiane della Lombardia comunque riprenderemo in lavori in Commissione''.

   Il Consiglio regionale questa sera - ha aggiunto il capogruppo DS Pierangelo Ferrari - ha difeso le radici cristiane contro un loro uso strumentale con una chiara manifestazione di rispetto per un tema cosi' delicato''. Opinione condivisa anche da Battista Bonfanti, capogruppo della Margherita.

   ''Sono veramente amareggiata - ha concluso Silvia Ferretto - per lo psicodramma andato in scena oggi in Consiglio regionale.
La reazione del Consiglio e' del tutto incomprensibile soprattutto tenuto conto che un mese fa un ordine del giorno pressoche' identico sulla nuova Costituzione europea e' stato scopiazzato da altre formazioni politiche e il Consiglio ne ha votate ben quattro''. (ANSA).