(ANSA) - MILANO, 13 NOV 2003 - Sono piu' di diecimila le firme racconte in un mese dal consigliere regionale lombardo Silvia Ferretto, che fa parte dell'assemblea di An, a sostegno del disegno di legge Fini sulle droghe approvato oggi dal Consiglio dei Ministri. ''Un'adesione totale al ddl del vicepremier Fini - spiega Ferretto - che, contro ogni ipotesi di liberalizzazione, si propone di combattere in primo luogo proprio chi e' riuscito a farsi beffa delle nostre leggi, arricchendosi sulla pelle di tanti giovani. E cio' non significa carcere per i tossicodipendenti, ma piuttosto obbligo per queste persone malate e incapaci di intendere e di volere di sottoporsi all'obbligo di cura nelle comunita' terapeutiche''. Per impedire che ''tutte quelle droghe che a torto vengono definite leggere ma che sono veri e propri cavalli di troia per i giovani che ne sottovalutano le reali conseguenze'' possano costare ''la vita stessa'' ai ragazzi, ribadisce la necessita' aumentare le campagne di prevenzione. E rilancia due sue proposte: niente
spazi e autorizzazioni da parte dei Comuni agli artisti che incitano
il consumo di droghe; una legislazione, che ora manca, sulle droghe
sintetiche; e cooperazione internazionale nella lotta al traffico di
stupefacenti. |