UE: FERRETTO, INSERIRE RADICI CRISTIANE NELLA
COSTITUZIONE
(ANSA) - MILANO, 2 OTT 2003 - ''Inserire le radici
cristiane nella Costituzione Europea''. E' questa la richiesta
contenuta in un ordine del giorno presentato da Silvia Ferretto Clementi, esponente nazionale di
An e consigliere regionale della Lombardia.
Il cristianesimo, afferma, ''e' stato e rimane tutt'oggi il carattere
originario del continente europeo e non farne un esplicito riferimento
nella Carta Comune Europea, come ha ricordato piu' volte anche Fini,
sarebbe un grave ed imperdonabile errore. Il dialogo interreligioso,
che e' assolutamente necessario, non verrebbe certo compromesso da un
doveroso riconoscimento alle profonde radici cristiane europee''.
''Assistiamo quotidianamente - sostiene Silvia Ferretto - al
rafforzarsi in Europa di religioni, tradizioni e culture diverse e se
e' giusto proseguire nella strada della civile convivenza fra le
diverse religioni e' altrettanto doveroso ricordare quei valori
storici, culturali e politici ed i principi sui quali poggiano le
fondamenta stesse della nostra civilta'''.
''Testimonianze delle nostre radici cristiane - continua l'esponente
di An - emergono e sono evidenti nella nostra storia, nelle nostre
citta', nei nostri monumenti ma anche nella nostra cultura ed e' per
questo impensabile che di tutto cio' non si tenga conto. L' Unione
Europea non puo' essere intesa e vista solo come rapporto tra enti
ministeriali e burocrazie di governo o come un grande mercato comune.
L' Unione e' anche e prima di tutto un insieme di nazioni che hanno
radici storico, culturali e religiose comuni''.
''Credo - conclude Ferretto - che un riconoscimento alle nostre radici
cristiane sia dovuto anche a livello locale e per questo, visto che la
Regione Lombardia sta riscrivendo il proprio Statuto, ho presentato
una mozione per chiedere l'inserimento di questo riferimento anche nel
nuovo Statuto regionale''. (ANSA).
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