SCUOLA, LOMBARDIA PROMUOVA IL RITORNO AL GREMBIULE

 

 (ANSA) - MILANO, 4 SET - Che il vecchio grembiule di scuola, poco amato dagli alunni ma tanto democratico e comodo, torni in vigore: a chiederlo e' il consigliere regionale di An, Silvia Ferretto Clementi che, in una mozione, chiede al Presidente della Regione Lombardia di inviare una circolare alle scuole materne, elementari e medie, affinche' l'uso del grembiule venga  reso obbligatorio, per motivi pratici ma anche educativi.
La Lombardia - dice Silvia Ferretto - dovrebbe seguire l'esempio della Sicilia che nel 2001 ha reintrodotto il grembiule: nell'ambito dell'autonomia scolastica, che lascia ai singoli istituti la liberta' di scelta, la giunta lombarda

dovrebbe farsi promotrice di una campagna di sensibilizzazione.
Il grembiule - continua il consigliere regionale di An - e' utile, oltre che come protezione dei vestiti dalle macchie, ''anche e soprattutto perche' un abbigliamento uniforme metterebbe fine all'ossessione dell'abbigliamento griffato, ormai presente fin dalla giovane eta', che troppo spesso trasforma le classi in vere e proprie passerelle di moda, provocando enormi disagi in quegli studenti che per scelta familiare o motivi economici non si sottomettono alla dittatura delle marche. Sara' anche per questo che - fa notare Ferretto - da un'indagine effettuata e pubblicata su un quotidiano nazionale, e' risultato che ben il 79% degli intervistati si e' schierato a favore del grembiule''.

Del resto, anche in altri Paesi europei sono sempre di piu' coloro che sono convinti che il ritorno del grembiule ''possa contribuire ad insegnare agli alunni l'importanza dell'educazione dell'essere rispetto a quella dell'apparire. La

reintroduzione del grembiule avrebbe dunque una funzione oltre che pratica, anche e soprattutto educativa''. (ANSA).