Milano, 1 set. 03 (Adnkronos) - ''La pericolosita' della discarica di Bollate, derivante dalla massiccia presenza di rifiuti tossico nocivi ed in particolare di solventi clorurati ed aromatici e' nota da tempo. All'inizio degli anni 90 la cava Ronchi e' stata inserita tra le aree contaminate ad alto rischio della nostra regione. Il rischio di contaminazione e' elevatissimo. Da numerosi studi effettuati e' emerso che le acque sotterranee della zona risultano gia' fortemente contaminate da diversi metalli pesanti''. Lo afferma in una nota Silvia Ferretto Clementi, consigliere regionale lombarda di An.
''Sono piu'
di 15 anni che la Cava Ronchi di Bollate e' oggetto di costosi studi
e di progetti di bonifica e il Comune di Bollate -continua la
Ferretto- in tutto questo tempo non ha mai provveduto a far recintare
l'intera area nella quale e' consentito libero acceso praticamente a
chiunque. L'incendio che si e' verificato ieri non e' purtroppo il
primo ne', c'e' da scommetterci, se non verra' fatto qualcosa di
concreto, sara' l'ultimo. Per la bonifica dell'intera area sono
necessari piu' di 21 milioni di euro, una cifra davvero esorbitante a
carico dei cittadini, dato che come accade praticamente nella
totalita' dei casi gli inquinatori il conto non lo pagano mai''. |