CONSIGLIO: LOMBARDIA; FERRETTO, RESTO IN ALLEANZA
NAZIONALE
DICHIARAZIONE IN AULA DEL CONSIGLIERE ESPULSO DAL GRUPPO
(ANSA) - MILANO, 27 MAG - ''Posso avere e avro' un
unico partito. Nessuno mi costringera' a tradirlo''. A inizio seduta Silvia
Ferretto, consigliere regionale espulso dal gruppo di An e iscritta
d'ufficio al gruppo misto, ha ribadito la sua posizione politica.
Nella dichiarazione di appartenenza non ha risparmiato frecciate al
capogruppo di Alleanza Nazionale Romano La Russa.
''Se oggi sono consigliere - ha detto Ferretto - non e' per grazia ricevuta
ma perche' i miei elettori, con oltre 9 mila voti, hanno voluto che sedessi
qui. La mia espulsione va contro la loro volonta' e calpesta lo statuto del
partito''.
''Io mi chiamo Silvia Ferretto - ha proseguito - e non ho un padre o un
nonno famosi nel partito, ma con il mio lavoro credo di essere stata utile
ai cittadini, agli elettori e al partito.
Chi e' in esilio non cessa di amare il suo Paese, cosi' io non ho
smesso di appartenere e di amare il partito''.
''Non ho compreso - ha concluso - le ragioni della mia espulsione del gruppo
perche' non ci sono provvedimenti da parte del partito, di cui resto membro
dell'assemblea nazionale. Forse la mia unica colpa e' stata di lesa maesta'
''. Ferretto e' stata esclusa dal gruppo dopo aver rilasciato dichiarazioni
''offensive nei confronti miei e del gruppo'' ha spiegato al momento della
decisione Romano La Russa. (ANSA).