MILANO - Una via intitolata a
Sergio Ramelli, lo studente del Fronte della Gioventù ucciso
a sprangate negli anni '70 e una intitolata ad un
giovane di sinistra - quello che sceglierà la Sinistra
stessa - come simbolo contro l'odio. E' la proposta del
consigliera al Comune di Milano, Silvia Ferretto, di An.
A pochi giorni dal tragico scontro nel capoluogo
lombardo dove ha perso la vita un attivista dei centri sociali
Davide Cesare, la consigliera propone un
fatto simbolico come un modo per combattere gli
estremismi di destra e di sinistra.
"Chi fa politica - spiega la Ferretto - ha una
grande responsabilità non solo perché deve
amministrare, ma anche perché il suo comportamento influenza
i giovani". E poi aggiunge "Troppo spesso il
cattivo esempio arriva proprio dai politici, che con parole e
atteggiamenti arrivano allo scontro diretto, alimentando un
circolo vizioso di intolleranza nei confronti dell'avversario
politico, visto come un nemico assoluto".
Le due strade, nell'intenzione della Ferretto, dovrebbero
intersecarsi per aumentare il valore simbolico
dell'iniziativa.
(18 MARZO 2003, ORE: 17:45)
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