MILANO - Con l'autonomia
regionale il settore dell'istruzione passa di competenza: ogni
regione potrà quindi adattare al proprio contesto
socio-culturale azioni, strategie, strumenti normativi e
regolamenti. In Regione una nuova proposta di legge chiede
l'istituzione di un comitato permanente per l'istruzione con
il compito di coordinamento istituzionale e di controllo
dell'edilizia scolastica. La proposta è stata presentata da
Silvia Ferretto Clementi, consigliere regionale di An.
Credo – dice
l’esponente regionale di AN - che fra i compiti primari
della Regione Lombardia ci sia anche quello di promuovere e
programmare in modo organico e strutturato, un’offerta
scolastica che, collocata nel contesto regionale sia in grado
di dare una risposta concreta ai bisogni educativi, formativi
e di sicurezza degli studenti e sia al contempo innovativa e
di qualità".
Il comitato sarà costituito
da esperti del settore e da rappresentanti degli Assessorati
regionali alla cultura e alla formazione professionale
istruzione e lavoro. "Fra
le funzioni primarie del Comitato c’è anche quella di
controllo sull’edilizia scolastica, affinché venga
garantito il rispetto delle norme di sicurezza e la costante e
puntuale manutenzione funzionale
e strutturale degli edifici". Molti istituti, denuncia
Ferretto, non sono in possesso del certificato di
agibilità statica. "Chiedo - dice il consigliere - che
vengano destinati più fondi per mettere a norma gli edifici
scolastici regionali". Per la sola provincia di Milano
saranno necessari poco meno di 40 milioni di euro.
(5 NOVEMBRE 2002, ORE 12:37)
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