MILANO - ''Giù le mani dal
crocefisso. I nostri simboli religiosi da molto tempo non sono
più solo un riferimento religioso, rappresentano bensì un
patrimonio culturale nazionale che non può essere abbattuto a
cannonate dai fondamentalisti''. E' la reazione del presidente
della Commissione cultura della Regione Lombardia, Silvia
Ferretto, alle dichiarazioni rilasciate ieri dal fondatore del
partito Unione musulmani d'Italia, Adel Smith, che ha chiesto
che da ogni luogo pubblico vengano tolti crocefissi e ogni
altra raffigurazione sacra.
''Considero questa richiesta assurda - afferma la
Ferretto- oltre che molto pericolosa, perché rischia di
compromettere ulteriormente la convivenza tra persone con
identità e culture differenti. Non è infatti
cancellando la nostra identità, la nostra storia, la nostra
cultura che si pongono le basi per una pacifica integrazione''.
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