LEONCAVALLO, FERRETTO (AN): "INVITO SGARBI A PORTARMI A CENA"

(OMNIMILANO) Milano, 11 set 2006 - "Nel novembre 2004 lanciai una sfida al leader storico del Leoncavallo, Daniele Farina. Una sfida che l'attuale presidente della Commissione Giustizia della Camera non ha però mai raccolto, evidentemente perché conosce bene i frequentatori del centro". E' quanto dichiara in una nota il consigliere regionale di Alleanza Nazionale Silvia Ferretto.
"Vista l'apertura - prosegue Ferretto - dimostrata da Vittorio Sgarbi nei confronti di questo centro sociale, colgo l'occasione per rilanciare quella sfida: se è vero che i frequentatori di
questo centro sono realmente cambiati lo dimostrino, non solo dichiarando pubblicamente la loro condanna all'uso della violenza, ma anche accettando un confronto civile e democratico all'interno del centro stesso, del quale invito Sgarbi a farsi promotore".
"Il curriculum vitae del Centro Sociale Leoncavallo - si legge ancora nella nota dell'esponente di An - è pieno di violenze, illegalità, sopraffazione ed intolleranza, ma cambiare è possibile ed io mi auguro sinceramente che questo mutamento possa essersi effettivamente verificato, e che la non violenza, la legalità e soprattutto il rispetto reciproco possano essere valori finalmente condivisi".
"Per far sì che l'assessore alla Cultura - continua Silvia Ferretto - sia in possesso di tutti gli elementi necessari per valutare l'offerta, ho provveduto ad inviargli il dossier sul Leoncavallo da me realizzato (20 anni di violenze contro la città) nonché l'elenco di tutti i reati contestati ai frequentatori di via Watteau elencati da Luca Ghezzi, un altro dei suoi leader storici, in occasione di un suo intervento presso la Camera del Lavoro di Milano nel maggio 1998".
"Certo - conclude Ferretto - mi rendo conto che non si tratta di un tranquillo invito a cena, ma restando in attesa di una risposta da parte di Vittorio Sgarbi, confido nel fatto che
l'assessore milanese avrà maggior coraggio di Farina e mi 'scorterà' all'interno del centro Leoncavallo, dove la mia presenza, non mi è ben chiaro per quale motivo, sembra non essere mai stata particolarmente gradita. Fino ad oggi sono sempre stati i leoncavallini a 'venire' da me, se Sgarbi raccoglierà la sfida, per la prima volta potrò essere io ad andare da loro".