LEONCAVALLO,SGARBI:
"CENA CON FERRETTO? INVITO ANCHE DE ALBERTIS"

(OMNIMILANO) Milano, 11 set 2006 - "Magari a notte fonda, avvolto da un'atmosfera idilliaca, il Leoncavallo potrebbe piacere anche a Ferretto e a De Albertis. Potrebbero persino divertirsi. Io, comunque, sono pronto a invitarle a cena tutte e due". Risponde così l'assessore alla Cultura Vittorio Sgarbi alle dichiarazioni delle due esponenti di An dopo le affermazioni dell'assessore sui graffiti al Leoncavallo. Secondo il critico d'arte, infatti, i tag disegnati sui muri del centro sociale sono "belli e dotati di una loro qualità estetica". "Ho sempre avuto un pregiudizio negativo nei confronti del Leoncavallo - dice Sgarbi a Omnimilano - pensando che fosse un luogo di facinorosi". Invece, secondo l'assessore alla Cultura "l'altra notte verso le due e mezza, dopo aver effettuato un sopralluogo insieme a una giornalista, mi è apparso sotto un'altra luce: persone sedute al caffè, nessuno che mi ha urlato 'fascista': insomma, quasi, un club chic".
Riferendosi al consigliere regionale di An, Silvia Ferretto, Sgarbi ha poi aggiunto: "E' ovvio che lei sia considerata più di destra di me, però sono sicuro che se andasse lì a tarda notte potrebbe essere compiaciuta dalla cena senza trovare nessuno che la insulti". L'assessore alla Cultura è infine tornato sull'argomento dei graffiti del Leoncavallo: "E' un luogo che ha un significato, e quei graffiti hanno una loro qualità estetica, un giudizio che è stato espresso tranquillamente anche da persone notoriamente di destra che erano presenti con me a fare il sopralluogo".