Omnimilano-REGIONE, LA REPUBBLICA:
"FORMIGONI, TRE MESI PER DECIDERE"
(OMNIMILANO) Milano, 11 apr - "Barricato
con i suoi fedelissimi nel suo ufficio al trentesimo piano. Parole
meditate e perfino trattenute dopo la serie colpi di scena a
ripetizione degli exit poll Nexus, e durante lo scrutinio del Senato,
che nel tardo pomeriggio dava in Lombardia alla Cdl un nettissimo
vantaggio sull´Unione fino a sfiorare i diciotto punti. Ma che non
nascondono comunque la grande soddisfazione del presidente della
Regione per quello che ritiene anche un suo successo personale.
Per aver portato a casa un risultato sul quale molti, anche dentro
Forza Italia, non avrebbero scommesso.
Una vittoria ancor più significativa, se confrontata con il risultato
di Silvio Berlusconi. E che dimostra quindi il peso del valore
aggiunto del governatore nella vittoria della coalizione. Un dato sul
quale Formigoni aveva puntato molto quando aveva insistito con il
premier per fare il capolista al Senato di Forza Italia.
Tutti elementi che fanno ritenere che ora giocherà tutte le sue carte
in attesa di decidere se optare per il Senato o rimanere alla guida
del Pirellone". E' quanto si legge in un articolo de "La Repubblica"
pubblicato nelle pagine di cronaca cittadina.
"'In questo momento - ha dichiarato al giornale Formigoni - sono
senatore e presidente. Per la scelta definitiva abbiamo davanti tre
mesi, che serviranno per consultare gli elettori che vorranno
partecipare a un vero e proprio referendum. È con loro che voglio
decidere se posso servire meglio il bene comune dei lombardi rimanendo
ancora per quattro anni presidente della Lombardia, o andando al
Senato. Lo decideremo veramente insieme'. Chi gli è stato vicino tutto
il giorno - si legge ancora - lo ha descritto sereno, ma anche
determinato. In serata perfino raggiante. Prudente il primo commento
della coordinatrice regionale azzurra Mariastella Gelmini: 'L´Italia
che lavora e che produce ha scelto noi - ha sottolineato - Formigoni è
un valore aggiunto, ma dobbiamo lavorare per tutta la coalizione. Il
buon governo è stato premiato anche in Veneto e in Piemonte'. Anche
gli altri partiti della Cdl frenano.
E la consigliera regionale di An Silvia Ferretto ha costituito
addirittura il comitato 'Formigoni resta in regione'. Solo ieri l´85
per cento dei 4446 visitatori del sito www.formigonirestainregione. it
ha chiesto al governatore 'di restare al Pirellone e rinunciare al
Senato'". Una iniziativa che però, precisa il quotidiano, "ha mandato
su tutte le furie la coordinatrice lombarda del partito di Fini,
Cristiana Muscardini. 'In un momento così difficile - ha replicato -
lanciare proposte estemporanee non ha alcun significato. Sono
valutazioni che si potranno fare solo in sede nazionale'. Poi un
messaggio anche per il governatore: 'In Lombardia c´è stato l´effetto
sinergico non di Formigoni, ma di una classe politica che ha governato
bene anche in Comune. Prudente anche la Lega. 'Aspettiamo dati più
precisi prima di fare commenti', ha aggiunto il presidente del
consiglio regionale Attilio Fontana. Mentre il segretario regionale
dell´Udc Luigi Baruffi, forte del buon risultato del suo partito già
affila le armi: 'Ora Formigoni dovrà darci l´assessorato all´Ambiente.
Ci spetta. E anche la Moratti dovrà ascoltarci'. Quanto al suo futuro
del presidente-senatore, 'i risultati nazionali forse gli dicono che
per lui in Lombardia l´aria è più pulita'".
red
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