La visita e' stata una promessa mantenuta con gli abitanti: a loro Ferretto, durante una diretta televisiva, aveva chiesto di togliere la spazzatura che soffocava la baraccopoli in cambio di trappole per tenere lontani i topi che infestano la zona. E oggi e' andata a controllare, e constatato che buona parte della spazzatura non c'era piu' ha cominciato a piazzare e distribuire le trappole per topi. ''Molte me le sono venute a chiedere le mamme - ha spiegato - per chiudere dei buchi nelle loro baracche. Io ho chiesto loro di dare una dimostrazione di buona volonta' perche' non si puo' chiedere senza dare''. Una filosofia che, secondo il consigliere, e' essenziale per risolvere il problema dell'emergenza rom e superare le difficolta' che vivono i residenti delle zone vicine ai campi. ''Credo che la Regione debba rifinanziare la legge sui nomadi - ha spiegato -, ma cambiandola e vincolando i finanziamenti al rispetto della legalita': ogni campo deve avere un responsabile che risponda del fatto che non ci sono clandestini, che la legge viene rispettata, che i bambini vanno a scuola''. Secondo Ferretto, infatti, ''l'integrazione parte dall'obbligo scolastico. Bisogna spezzare il circolo dell'illegalita' e dello sfruttamento''. E i campi comunque dovranno essere ''equamente distribuiti'' nella Provincia e non trovarsi solo a Milano. ''Ai rom ho lanciato un appello - ha concluso - perche' denuncino chi viola la legge. Ognuno deve fare la propria parte, poi si possono criticare gli altri''. |