ORDINE DEL GIORNO n. 0838
al PDL 0170 abbinato ai PDL 0020, 0037, 0129, 0140

Visto l’accordo di programma in materia di ambiente ed energia sottoscritto il 27/02/2002 tra la Regione Lombardia e il Ministero dell’Ambiente  

Il  Consiglio  Regionale                                                  

PREMESSO  

·    che Milano si trova al centro di una vasta area metropolitana con circa 3 milioni di abitanti, formata da numerosi comuni cresciuti negli anni fino a saldarsi in più punti fra loro e con il capoluogo;

·  che l’area in questione è interessata da un’intensa e congestionata mobilità;

· che anche a causa della mancanza di efficienti collegamenti pubblici, la maggior parte degli spostamenti (più del 80%) effettuati nell’area da cittadini residenti nell’hinterland avviene con veicoli privati (automobili e motocicli);

·  che ogni giorno entrano in Milano 800.000 auto, di cui il 75% sosta in strada libera e solo il 25% in box o in spazi a pagamento;

·  che la situazione del traffico e della mobilità nella città di Milano presenta allo stato attuale peculiarità tali da condizionare negativamente la qualità della vita e le relazioni sociali ed economiche dei cittadini;

·  che le emissioni inquinanti dei veicoli circolanti in ambito urbano contribuiscono a determinare il superamento con sempre maggiore frequenza dei livelli di attenzione dei parametri identificativi dell’inquinamento atmosferico stabiliti dalla normativa vigente;

·    che la rete stradale esistente è insufficiente sia per la circolazione che per la sosta

CONSIDERATO  

· che le linee metropolitane esistenti sono sature e necessitano di essere alleggerite;

·  che è indispensabile alleggerire le principali arterie di ingresso a Milano il cui congestionamento quotidiano è fonte di inaccettabile inquinamento atmosferico ed acustico

RILEVATO

§    che l’inquinamento atmosferico in Lombardia non è un problema che riguarda esclusivamente la nostra regione ma coinvolge anche le regioni limitrofe in quanto le sostanze disperse nell’atmosfera vengono con grande facilità e velocità trasportate ben oltre i confini della nostra regione;

§   che rientra pertanto nell’interesse nazionale far sì che la lotta all’inquinamento atmosferico in Lombardia ottenga i migliori risultati   

RITENUTO  

·  che l’insufficienza quantitativa e qualitativa della dotazione infrastrutturale per la mobilità ha un elevato impatto oltre che sui cittadini anche sulle imprese (in quanto fattore critico per il sostegno e la crescita del sistema produttivo;  

·  che per fronteggiare l’emergenza traffico causata in gran parte dal fenomeno del “pendolarismo” dall’hinterland è indispensabile realizzare una fitta rete di metropolitane ed incrementare la frequenza dei mezzi pubblici e il contenimento delle tariffe degli stessi;

·  che la Regione Lombardia, il Comune di Milano e i Comuni interessati non riescono e non possono da soli sostenere l’onere dell’ingente spesa necessaria;

§  che, per contrastare l’inquinamento in Lombardia e anche nelle regioni confinanti, sia indispensabile che il Governo stanzi dei contributi congrui affinchè possa essere al più presto potenziata la rete di metropolitane tra Milano e l’hinterland e si possa intervenire con maggiore incisività anche su altre fonti inquinanti, come ad esempio gli impianti di riscaldamento

VISTO

§   che, nel dicembre 2001, il Consiglio regionale aveva già approvato l’ordine del giorno n. 518, riguardante la necessità di potenziare il sistema dei trasporti pubblici ed in particolare la rete delle metropolitane dell’area milanese

INVITA LA GIUNTA AD  

§   adoperarsi per superare il deficit infrastrutturale attraverso il prolungamento delle linee esistenti e la realizzazione di azioni legate alla mobilità, che siano orientate allo sviluppo delle rete metropolitana

INVITA IL GOVERNO

·  a stanziare nella finanziaria i contributi necessari da destinare alla regione Lombardia per consentirle di attuare un ormai improcrastinabile realmente efficace intervento nella lotta all’inquinamento, così che il lavoro da questa finora svolto non venga vanificato. 

Milano, 22 novembre 2006  

                                                                                      Silvia Ferretto Clementi