MOZIONE URGENTE N. 0121 IL
CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA PRESO ATTO dei numerosi gravi
fenomeni di inquinamento derivanti dallo stoccaggio abusivo di rifiuti
tossico-nocivi nel territorio della Regione; PRESO ATTO positivamente
dell'impegno della Giunta regionale a proposito dei primi interventi per la
messa in sicurezza e lo smaltimento dei rifiuti della ex PETROL DRAGON nel
Comune di Dresano e della sigla del capitolato d'appalto tra il
Commissariato straordinario e le imprese esecutrici; RITENUTO che la strada della
collaborazione tra Stato, Regioni, Enti e strutture locali possa essere
proficuamente ripercorsa anche per altri casi analoghi a cominciare da
quello dell'area ex OMAR di Lacchiarella; CONSTATATO, a seguito dell'attività
istruttoria svolta dalla Commissione Ambiente, che in dette aree sono
indispensabili interventi di estrema urgenza per superare uno stato di
incombente pericolo e in particolare per smaltire circa 7.500 mc di rifiuti
stoccati nei serbatoi di Lacchiarella in condizioni estremamente critiche,
per un costo presunto di circa 12 miliardi; CONSIDERATO peraltro che nel
bilancio di previsione 1996 non sembrano esservi fondi sufficienti per far
fronte a tali incombenze; RITENUTO infine che il doveroso
intervento pubblico per le bonifiche delle aree contaminate non deve
costituire in alcun modo un ingiustificato arricchimento a favore dei
privati; CONSIDERATA altresì la necessità
di intervenire a livello legislativo per rimediare ad una situazione che si
è rivelata troppo permissiva; INVITA
LA GIUNTA REGIONALE 1)
ad intervenire presso il Governo ed il Parlamento
affinchè promuovano un'iniziativa legislativa che preveda per le aree
bonificate con risorse pubbliche un vincolo di destinazione tale che possa
far recuperare all'Ente pubblico gli oneri sopportati per la bonifica, nonché
una più severa disciplina in materia di smaltimento dei rifiuti
tossico-nocivi; 2)
a verificare la possibilità di ulteriori
finanziamenti propri e ad intervenire presso il Governo per la concessione
di finanziamenti statali; 3)
a riferire nel più breve tempo possibile alla
Commissione consiliare "Ambiente, Energia e protezione Civile"
sugli interventi posti in essere nei casi specifici di Dresano, Lacchiarella
e Cesano Maderno, sulla situazione generale delle aree contaminate in
Lombardia e sullo stato di elaborazione del relativo piano delle bonifiche. Milano, 17 gennaio 1996 |