La
sottoscritta Consigliere regionale PREMESSO
CHE affinché convegni e trattati internazionali sulla tutela dei minori abbiano
una reale utilità pratica, sono indispensabili modifiche radicali delle
leggi e delle pene in materia; CHE
il fenomeno della pedofilia è in preoccupante crescita e di una
recrudescenza agghiacciante; CHE
i pedofili sono persone malate che non sono in grado di controllare
le loro CHE in diversi paesi europei, come Germania (dal 1969) Belgio e Olanda, le persone condannate per pedofilia sono sottoposte a "castrazione chimica", un trattamento farmacologico obbligatorio con farmaci finalizzati all'abbassamento della libido CHE
oltre alle violenze sessuali che a volte i bambini sono costretti a
subire da persone vicine (conoscenti e amici della famiglia o, addirittura,
nei casi peggiori, da qualche membro della famiglia stessa) si aggiungono
con sempre maggiore frequenza quelle legate allo sfruttamento minorile nel
mercato del sesso; CHE sono milioni ogni anno, i bambini ridotti in schiavitù da potenti organizzazioni criminali clandestine nell'industria del sesso e offerti a persone senza scrupoli e sessualmente pervertite che ne abusano creando loro traumi psicologici e fisici così profondi da rendere quasi sempre impossibile un loro recupero ad una vita normale RITENUTO CHE la pedofilia sia una forma particolarmente cruenta e
vigliacca di perversione sessuale perché esercitata nei confronti di
bambini, esseri indifesi, impreparati e, spesso, inconsapevoli; CHE
la pedofilia sia un crimine di una gravità tale da dover essere
equiparato ai crimini contro l'umanità VISTA la trasnazionalità del fenomeno che rende indispensabile poter contare su una cooperazione giudiziaria e investigativa europea INVITA
LA GIUNTA A Farsi
promotrice presso il Governo affinché valuti l'opportunità di prevedere
l'obbligo di un trattamento sanitario obbligatorio che elimini la libido
per coloro che venissero condannati con sentenza definitiva per pedofilia; farsi
promotrice presso il Governo e il Parlamento Europeo per l'istituzione
urgente di: 1)
un registro europeo contenente i nomi di coloro che sono passati in
giudicato per crimini legati alla pedofilia, affinché tutti gli organismi
preposti alla lotta contro il crimine e alla difesa dei minori abbiano a
disposizione tutte le informazioni necessarie allo svolgimento dei propri
compiti; 2)
una banca dati europea del DNA (strumento che si rivelerebbe tra l'altro
estremamente utile nel contrastare efficacemente la criminalità in tutta
Europa); 3) squadre investigative comuni. Silvia Ferretto Clementi |